Antisemitismo: a Bruxelles riapre il Museo Ebraico, a Berlino si manifesta.

  • 10 anni fa
Protetto da misure di sicurezza supplementari, a tre mesi e mezzo dall’attentato del 24 maggio scorso in cui persero la vita quattro persone, ha riaperto domenica a Bruxelles il Museo Ebraico, alla presenza del premier belga, Elio di Rupo. Una data, quella del 14 settembre, non scelta a caso: si celebra infatti la quindicesima Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Il presidente della Lega Belga contro l’Antisemitismo, spiega che la conoscenza è alla base di tutto:
“Non si combatte quello che si conosce. E dunque è importante che un museo possa inviare questo messaggio, possa fare della pedagogia, possa spiegare ciò che è la cultura ebraica, questo permetterà di portare un pò di luce alle spinte oscurantiste”.
Sulla facciata del museo, una targa in memoria delle vittime dell’attentato.
“La riapertura del Museo è stata possibile dopo che il Pubblico Ministero ha ricevuto le dovute garanzie che non sarebbe stata pregiudicata la ricostruzione del crimine che è ancora in corso e che presto sarà ultimata come parte dell’inchiesta ancora aperta”, dice l’inviata di euronews, Isabel Marques da Silva.

Nel frattempo a Berlino il consiglio centrale della comunità ebraica tedesca ha organizzato una grande manifestazione contro l’antisemitismo davanti alla Porta di Brandeburgo. Presenti il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente della Repubblica federale di Germania, Gauck. Le denunce circa il clima di antisemitismo diffuso in Germania, e più in generale in Europa, dunque, non sono rimaste inascoltate dalle istituzioni.