AS Roma vs Eltendorf (5-0), Goals - Amichevole 10.8.2014
- há 10 anos
dal nostro inviato
ENTENDORF La Roma va avanti, cresce, a piccoli passi. Il campionato si avvicina e Garcia comincia a fare il conto delle sue certezze, detto che Maicon è in ritardo (e ancora in vacanza) e che Benatia, Ljajic e Destro fin quando non finirà il mercato, non sanno se potranno restare o no. «Per me il mercato prima si fa e meglio è. Benatia? Non esiste la domanda, ha un contratto di altri quattro anni...», cerca di rassicurarsi da solo Garcia, che non ha alcuna intenzione di privarsi del franco marocchino.
Nell'amichevole in Austria contro l'Entendorf, finita 5-0, Rudi ha capito intanto che Gervinho, nonostante la paradossale "svista del visto", era e resta una garanzia per la squadra. L'ivoriano, che ha saltato la tournée in Usa e ha lavorato da solo a Trigoria, si è presentato nella Stiria tirato al massimo, sorridente e già corre più degli altri. E' sempre lo stesso, sicuramente pure lui con tanta voglia di guadagnare di più con un contratto migliore, ma intanto spinge e Garcia sorride: Gervais fa assist, crea scompiglio la davanti e segna pure un gol, quello dell'uno a zero. Un'altra certezza è Totti. Che contro i dilettanti austriaci sciorina qualche pezzo del suo repertorio illimitato e mette a segno due reti: un cucchiaio delizioso e un altro gol su rigore. Nota lieta anche il giovane Michele Somma, figlio di Mario Somma, tecnico della Salernitana. Il ragazzo della Primavera ha segnato due reti, chiudendo così la partita sul 5-0 per la Roma: una rete su assist di Torosidis e una su ribattuta del portiere dopo il tiro di Borriello. «Ho fatto giocare di più chi in precedenza lo aveva fatto di meno. Venerdì, nella seconda amichevole a Vienna, farò la stessa cosa», assicura Garcia a fine partita. Non sono scesi in campo Destro, Ljajic, Nainggolan, Iturbe ed Emanuelson, più gli infortunati Strootman, Balzaretti e Castan, che stanno continuando con il lavoro differenziato. Dei nuovi, in campo Astori, Benatia e Keita.
Applausi dal tecnico soprattutto al maliano. «E' un grande giocatore, intelligente. ha una visione di gioco di livello, sarà utile soprattutto per i giovani. Da uno come lui c'è sempre da imparare».
ENTENDORF La Roma va avanti, cresce, a piccoli passi. Il campionato si avvicina e Garcia comincia a fare il conto delle sue certezze, detto che Maicon è in ritardo (e ancora in vacanza) e che Benatia, Ljajic e Destro fin quando non finirà il mercato, non sanno se potranno restare o no. «Per me il mercato prima si fa e meglio è. Benatia? Non esiste la domanda, ha un contratto di altri quattro anni...», cerca di rassicurarsi da solo Garcia, che non ha alcuna intenzione di privarsi del franco marocchino.
Nell'amichevole in Austria contro l'Entendorf, finita 5-0, Rudi ha capito intanto che Gervinho, nonostante la paradossale "svista del visto", era e resta una garanzia per la squadra. L'ivoriano, che ha saltato la tournée in Usa e ha lavorato da solo a Trigoria, si è presentato nella Stiria tirato al massimo, sorridente e già corre più degli altri. E' sempre lo stesso, sicuramente pure lui con tanta voglia di guadagnare di più con un contratto migliore, ma intanto spinge e Garcia sorride: Gervais fa assist, crea scompiglio la davanti e segna pure un gol, quello dell'uno a zero. Un'altra certezza è Totti. Che contro i dilettanti austriaci sciorina qualche pezzo del suo repertorio illimitato e mette a segno due reti: un cucchiaio delizioso e un altro gol su rigore. Nota lieta anche il giovane Michele Somma, figlio di Mario Somma, tecnico della Salernitana. Il ragazzo della Primavera ha segnato due reti, chiudendo così la partita sul 5-0 per la Roma: una rete su assist di Torosidis e una su ribattuta del portiere dopo il tiro di Borriello. «Ho fatto giocare di più chi in precedenza lo aveva fatto di meno. Venerdì, nella seconda amichevole a Vienna, farò la stessa cosa», assicura Garcia a fine partita. Non sono scesi in campo Destro, Ljajic, Nainggolan, Iturbe ed Emanuelson, più gli infortunati Strootman, Balzaretti e Castan, che stanno continuando con il lavoro differenziato. Dei nuovi, in campo Astori, Benatia e Keita.
Applausi dal tecnico soprattutto al maliano. «E' un grande giocatore, intelligente. ha una visione di gioco di livello, sarà utile soprattutto per i giovani. Da uno come lui c'è sempre da imparare».