Spagna: muro contro muro fra Barcellona e Madrid su referendum Catalogna

  • 10 anni fa
È andata male la missione a Madrid del presidente della Generalitat Catalana, Artur Mas. Sceso nella capitale per un incontro con il premier Mariano Rajoy a proposito del referendum sull’indipendenza autoconvocato il 9 novembre prossimo. Mas resta della sua idea: la consultazione si farà.

Mas e Rajoy quasi non si sono guardati mentre si stringevano la mano su richiesta dei fotografi al termine dell’incontro di due ore. Nella conferenza stampa Mas non ha usato mezzi termini: “Non ci sono stati passi avanti”, ha detto. “Per il governo la consultazione resta illegale, ci hanno solo ricordato questo. Credo però, che ci siano gli strumenti politici perché essa lo diventi. Oggi però non ci sono stati passi avanti”.

Mas era però sceso a Madrid in posizione abbastanza debole. Molti scandali di corruzione lo hanno lambito e rischiano di travolgere il suo partito, Convergencia i Uniò, soprattutto l’ammisssione, da parte di Jordi Pujol, vero padrino politico di Mas, e suo predecessore alla guida della Catalogna, di aver avuto per 34 anni conti non dichiarati all’estero. Un brutto colpo all’immagine del partito di maggioranza relativa del parlamento catalano che ha deciso di cavalcare l’indipendenza da Madrid.