Berlino caccia il capo della Cia

  • 10 anni fa
La polemica con Washington si surriscalda. Il governo tedesco annuncia l’espulsione del responsabile diplomatico degli 007 statunitensi da Berlino: una misura alquanto rara tra alleati NATO.
“Non ci si diverte affatto”, ha tuonato il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble.

Infatti, solo una settimana dopo l’arresto di un agente dell’intelligence tedesca, sospettato di aver venduto documenti alla Cia, si scopre che un secondo 007, avrebbe fatto il doppio gioco per gli americani.

Angela Merkel, commenta cosí: “Dal mio punto di vista spiare gli alleati è una perdita di tempo. Credo che dovremmo concentrarci sulle cose ei problemi, davvero importanti… Sono convinta che maggiore confidenza e fiducia possano migliorare le questioni di sicurezza. Perció dobbiamo fare il possibile affinchè chi condivide gli stessi valori, cooperi in piena fiducia”.

Intanto prosegue il lavoro della commissione parlamentare sul caso dell’NSA gate per capire quali attività di spionaggio siano state portate avanti dall’agenzia americana in Germania.

Consigliato