Onu e Usa criticano le condanne di giornalisti in Egitto

  • 10 anni fa
Gli Stati Uniti chiedono la clemenza per i giornalisti condannati a dure pene detentive in Egitto e per tutti i detenuti politici. E il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha espresso profondo sconcerto dopo la pronuncia delle sentenze di condanna per i 3 giornalisti di Al Jazeera arrestati al Cairo con l’accusa di terrorismo e detenzione d’armi.

“Il Segretario Generale è molto preoccupato per la recente decisione della corte in Egitto” ha detto Stephane Dujarric, portavoce di Ban ki-Moon “in particolare per la conferma della sentenza di morte nei confronti di 183 persone e per la condanna di giornalisti, comprese le condanne per i giornalisti di Al Jazeera. Ovviamente non sussistono i caratteri di un equo processo e sentenze di condanna alla pena di morte minano ogni prospettiva di stabilità a lungo termine”.

La decisione dei giudici egiziani arriva dopo 5 mesi di carcere per Mohamed Fhamy, Baher Mohammed e per il giornalista australiano Peter Greste condannati a pene tra i 7 e i 10 anni di reclusione. Condannati in contumacia a 10 anni di prigione altri 12 giornalisti tra cui due britannici e un olandese.