Ucraina: Cremlino rispetta esito referendum, Berlino "voto truccato"

  • 10 anni fa
Farsa propagandistica per Kiev, voto truccato per Berlino, espressione della volontà della popolazione per Mosca. Il controverso referendum indipendentista nelle regioni russofone dell’Ucraina orientale di Donetsk e Luhansk è un plebiscito annunciato con oltre il 90% dei sì.

Il giorno dopo il voto, alle porte di Sloviansk riprende l’operazione militare governativa contro i separatisti che rispondono lanci di granate. E nel centro città cresce la rabbia contro Kiev.

“In Tv ci chiamano continuamentte “i banditi Donetsk”, “i bastardi Donetsk “ – si sfoga una donna residente a Sloviansk – Per quanto tempo dovremo ancora essere chiamati scarafaggi? Io non porto alcun nastro, io vivo qui, sono un bandito?”

“Prima avevo qualche dubbio e pensavo “forse non ne abbiamo bisogno”, “forse non ne vale la pena” – aggiunge un lavoratore della città sotto assedio – Dopo questi bombardamenti non ho avuto più alcun dubbio. Naturalmente speriamo per il meglio”.

La speranza dell’est e il timore occidentale è che la Russia possa utilizzare il voto per un’ulteriore annessione o per riconoscere la repubblica secessionista, come l’Ossezia del sud in Georgia.

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