Decine di arresti nelle Filippine per una rete di video hard e ricatti

  • 10 anni fa
Adescavano le vittime su internet, le convincevano a filmarsi durante atti sessuali e poi le ricattavano per ricevere denaro. Nelle Filippine le autorità hanno arrestato cinquantotto persone legate a una rete internazionale di ricatti a sfondo erotico. Tra le accuse, quella di pedopornografia, estorsione, frode telematica.

“Questa operazione – dice il direttore del centro contro i crimini digitali dell’Interpol Sanjay Virmani – mostra che non vi sono posti dove fuggire e non importa dove i criminali agiscano o se cerchino di nascondersi nell’anonimato di internet, le autorità stanno facendo tutto il necessario per rintracciarli e condurli alla giustizia”.

Attirate sulla rete da uomini che spesso si spacciavano per donne attraenti, le vittime venivano poi ricattate per ottenere ingenti somme di denaro con la minaccia di divulgare i filmati sulla rete, ad amici e parenti.

Le vittime – spesso anziani, ma anche minorenni – provengono da diversi Paesi, in particolare dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dall’Indonesia, e dalle stesse Filippine, dove questo genere di reati è in costante aumento.