A cavallo sul Monte Arpone - Quota 1.601
Non lontano da Torino, c'è un modesto spartiacque che divide l'inizio della Val di Susa dalla piccola Val Della Torre. L'ultimo monte di questo spartiacque confina e sovrasta il notissimo Colle del Lys di circa 350 metri, con la sua quota 1.601 mt.
Per chi arriva a cavallo da Val della Torre, il Monte Arpone risulta quindi essere una importante scorciatoia per raggiungere il Colle del Lys. Purtroppo nessuno ne aveva mai verificato la possibilità, e così abbiamo pensato di farlo noi. Come si vede dal filmato, abbiamo raggiunto la sua cima, con tre salite irripetibili, su un sentiero che in qualche punto abbiamo dovuto riaprire, a causa dei piccoli alberi caduti di traverso, e con i cavalli in posizione precaria.
Inaspettatamente la cima del Monte Arpone si presenta come una radura piatta, con poche rocce, pochi alberi, ed un prato primordiale che nessun uomo ha mai coltivato. Un ambiente selvaggio, in cui abbiamo dormito, riparati solo da un telo, che è poi quello che facevano i mountain men che andavano a caccia di pellicce sulle Rocky Mountain, e che ancora oggi fanno i cowboy americani.
Il tracciato è comunque percorribile a piedi, ma non in mountain bike, praticabile solo sino a Madonna della Bassa, ma arrivando dalla provinciale che passa per Almese, a meno di voler fare del mountain bike Estremo ....attraverso la via crucis che abbiamo fatto noi, in arrivo da Val della Torre.
Per chi arriva a cavallo da Val della Torre, il Monte Arpone risulta quindi essere una importante scorciatoia per raggiungere il Colle del Lys. Purtroppo nessuno ne aveva mai verificato la possibilità, e così abbiamo pensato di farlo noi. Come si vede dal filmato, abbiamo raggiunto la sua cima, con tre salite irripetibili, su un sentiero che in qualche punto abbiamo dovuto riaprire, a causa dei piccoli alberi caduti di traverso, e con i cavalli in posizione precaria.
Inaspettatamente la cima del Monte Arpone si presenta come una radura piatta, con poche rocce, pochi alberi, ed un prato primordiale che nessun uomo ha mai coltivato. Un ambiente selvaggio, in cui abbiamo dormito, riparati solo da un telo, che è poi quello che facevano i mountain men che andavano a caccia di pellicce sulle Rocky Mountain, e che ancora oggi fanno i cowboy americani.
Il tracciato è comunque percorribile a piedi, ma non in mountain bike, praticabile solo sino a Madonna della Bassa, ma arrivando dalla provinciale che passa per Almese, a meno di voler fare del mountain bike Estremo ....attraverso la via crucis che abbiamo fatto noi, in arrivo da Val della Torre.
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