Efficienza energetica per edifici storici

  • 10 anni fa
La vecchia Europa ha un gran da fare con i suoi edifici secolari e 3encult – il progetto di ricerca che riunisce sotto la guida dell’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC 22 partner da tutta Europa – punta a rendere efficienti i monumenti e a restaurarli. Gli esempio li abbiamo in Italia, a Bologna e Bolzano.

Nella cittadina dell’Alto Adige, nel palazzo del
Waaghaus vengono installati speciali sensori per cogliere temperatura e umidità. Questi dati serviranno agli esperti per apportare specifiche migliorie alle strutture.

Alexandra Troi, Coordinatore di 3encult:
“L’obiettivo di 3encult è produrre lineguida e soluzioni con le quali possiamo aggiornare i monumenti storici in modo efficiente sul piano del consumo energetico e in linea con un multidisciplinare team di esperti, conservatori e urbanisti pianificatori. Quello che possiamo trovare sono le soluzioni migliori rispetto alle necessità degli edifici storici”.

Presso il Waaghaus di Bolzano vengono installate speciali finestre con vetri poco spessi che comunque consentono un grande isolamento e mantengono intatta l’estetica dell’edificio in relazione al suo stile barocco.

Altro edificio interessato alla ricerca per l’efficienze è la Palazzina della Viola a Bologna.

Camilla Colla, architetto ed ingegnere:
“Abitualmente i punti piu’ critici degli edifici storici sono le finestre e le intelaiature delle finestre. Cosi’, generando diverse pressioni all’interno delle stanze e raffrontandole con l’esterno possiamo valutare quanta aria uscirà dall’edificio”.

Dopo 16 mesi d’interventi la Palazzina della Viola oggi ha ritrovato un moderno splendore ed è un importante dipartimento dell’Università di Bologna.

Consigliato