Rimini e risparmio energetico, bando da 500mila euro per ristrutturazione edifici

  • 10 anni fa
Incrementare risparmio energetico ed economico e riqualificare le strutture esistenti. Questi gli obiettivi principali del bando comunale per il finanziamento di interventi volti al risparmio e all’efficientamento energetico degli edifici, per il quale sarà possibile fare domanda dal prossimo febbraio.

Nell’ultimo anno e mezzo, per la redazione del piano di azione di energie sostenibili e del prossimo piano energetico comunale, è stata eseguita una mappatura del territorio suddivisa per tipologia di settore e di edificio: circa il 75% del patrimonio comunale impatta in modo rilevante sui consumi energetici e di emissione di C02.

Il bando, che mette a disposizione circa 500mila euro di contributo, sarà un bando sia in conto capitale che in conto interessi, a seconda della tipologia di interventi. Il bando è rivolto a tutti coloro che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica come la termoregolazione contabilizzazione separata, la sostituzione generatore di calore, la coibentazione superfici opache trasparenti e l’installazione pannelli fotovoltaici o solare termico.

Saranno ammessi tutti gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica degli impianti e all’involucro degli edifici esistenti del Comune di Rimini che garantiscano un abbattimento dei consumi uguale o maggiore al 25%, assicurando di conseguenza anche una diminuzione delle spese energetiche sostenute in bolletta dagli utenti. Il contributo varia da un minimo del 15% ad un massimo del 30% per i contributi in conto capitale e dal 50 al 100% per i contributi in conto interessi, sulla base del costo sostenuto per l’intervento (fino ad un massimo di 150mila euro). Per i condomini con più di nove unità abitative, l’Amministrazione Comunale si metterà a disposizione per la redazione della ‘diagnosi energetica’ dell’edificio, coprendo il 50% della spesa. Tra coloro che ne trarranno beneficio ci sarà anche il Grattacielo di Rimini.


“Puntiamo sulla prestazione energetica, perché oltre al contributo per la sua realizzazione, il raggiungimento di una buona prestazione energetica, ha un impatto già immediato sulle bollette che ognuno paga a casa sua” sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Sara Visintin “quindi l’intervento è sia un contributo sulla realizzazione dell’intervento, ma vuole avere anche un impatto su quelli che sono i consumi quotidiani”.

Dal 2010 al 2014 gli interventi attuati hanno portato ad una riduzione del 5,15% di emissioni di Co2 derivanti dal residenziale privato. L’obiettivo, fissato anche nel Paes (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile) è quello di arrivare al 2020 ad una riduzione rispetto al 2010 del 56.90%, passando quindi da 161.941 tonnellate di Co2 all’anno a 74.551.