La crisi chiude i giovani in casa, nel riminese il 32% vivono con i genitori

  • 10 anni fa
Sono 6 milioni 964 mila i giovani tra i 18 e i 34 anni che vivono con almeno un genitore. Si tratta del 61,2% degli under 35 non sposati. Una percentuale che nel 2012 risulta in crescita di due punti sul 2011. È quanto emerge dalle tabelle allegate all'ultimo Rapporto sulla coesione sociale, elaborate in base a dati Istat.

Si contano così 31mila giovani in più, rispetto all'anno precedente, che ancora mangiano e dormono con la mamma e il papà. E soprattutto non sono solo ventenni: se tra i 18 e i 24 anni vivono a casa con i genitori in 3 milioni 864 mila, la cifra non si abbassa più di tanto andando a guardare tra i 25-34enni (3 milioni 100 mila). In altre parole a cavallo tra i 20 e 30 anni chi ancora non si è sposato in quasi la metà dei casi se ne sta con i suoi piuttosto che andare a vivere per conto proprio. Tornando alle percentuali, da una ricerca invece di Cisl Pensionati è emerso che anche la provincia di Rimini è terra di bamboccioni: i giovani compresi tra i 25 e i 34 anni che vivono ancora in famiglia è del 32%. Il fenomeno è molto più accentuato al Sud (68,3%, pari a 2 milioni 36 mila ragazzi).