Tradotto da OPSfrancy1791 (OPSfrancy1791).
Visitate anche i canali youtube OPSfrancy1791 e OPSfrancy17917.
Premessa:
Insooni dedicò questa canzone a suo padre.
Era un soldato afro-americano delle forze armate statunitensi che serviva in Corea del Sud, mentre la madre era coreana.
Essendo di razza mista, all’inizio della sua carriera ebbe numerose difficoltà ad affermarsi come cantante.
Altro:
A febbraio del 2013, la cantante ALI, durante la trasmissione IMMORTAL SONG (stagione 2), la dedicò a suo padre, il quale le era stata sempre accanto come pilatro e supporto, in particolare dopo il periodo dello stupro.
Iniziò la sua performance dicendo:
“Poiché è una canzone sulla vita della sunbae-nim Insooni, anch’io ho pensato cosa significhi mio padre per me.
I ricordi che ho di lui e le cose per le quali sono dispiaciuta… Ho pensato a come mio padre mi è stato accanto e mi da dato forza durante tutti i periodi difficili della mia vita. Mio padre diceva sempre: “Voglio che tu canta in allegria. Non piangere. Sorridi mentre canti.””
NOTE: Ali è stata vittima di stupro, da parte di un collega di un’organizzazione, nel giugno del 2008. Fu selvaggiamente percossa al viso tanto da avere fratture e lesioni agli zigomi.
Per me, rimane una delle performance più emozionanti in assoluto.
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Premessa:
Insooni dedicò questa canzone a suo padre.
Era un soldato afro-americano delle forze armate statunitensi che serviva in Corea del Sud, mentre la madre era coreana.
Essendo di razza mista, all’inizio della sua carriera ebbe numerose difficoltà ad affermarsi come cantante.
Altro:
A febbraio del 2013, la cantante ALI, durante la trasmissione IMMORTAL SONG (stagione 2), la dedicò a suo padre, il quale le era stata sempre accanto come pilatro e supporto, in particolare dopo il periodo dello stupro.
Iniziò la sua performance dicendo:
“Poiché è una canzone sulla vita della sunbae-nim Insooni, anch’io ho pensato cosa significhi mio padre per me.
I ricordi che ho di lui e le cose per le quali sono dispiaciuta… Ho pensato a come mio padre mi è stato accanto e mi da dato forza durante tutti i periodi difficili della mia vita. Mio padre diceva sempre: “Voglio che tu canta in allegria. Non piangere. Sorridi mentre canti.””
NOTE: Ali è stata vittima di stupro, da parte di un collega di un’organizzazione, nel giugno del 2008. Fu selvaggiamente percossa al viso tanto da avere fratture e lesioni agli zigomi.
Per me, rimane una delle performance più emozionanti in assoluto.
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Musica