Nucleare Iran. Ashton conferma: a Teheran nelle prossime settimane
Passo dopo passo la diplomazia internazionale lastrica la strada verso l’accordo finale sul nucleare con l’Iran. La responsabile della diplomazia europea Catherine Ashton ha confermato che sarà a Teheran nelle prossime settimane e sabato 18 gennaio arriveranno nella Repubblica Islamica gli ispettori dell’Agenzia Atomica Internazionale (Aiea). Due giorni dopo entrerà in vigore l’accordo negoziato tra l’Iran e le 6 grandi potenze in novembre scorso.
“Ho inviato un messaggio al Congresso: non è ora il momento di imporre nuove sanzioni. Ora è il momento di permettere alla diplomazia e ai tecnici di fare il proprio lavoro. Saremo in grado di monitorare se l’accordo sarà seguito dai fatti e se così non fosse saremo in posizione di forza per reagire di conseguenza” ha detto il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Per essere certi che la strada del dialogo porti a risultati concreti e non sia quella per l’inferno, la vigilanza degli Stati Uniti resta massima. In particolare Washington ha espresso preoccupazione circa l’ipotesi di uno scambio “oil-for-goods” tra Mosca e Teheran.
“Ho inviato un messaggio al Congresso: non è ora il momento di imporre nuove sanzioni. Ora è il momento di permettere alla diplomazia e ai tecnici di fare il proprio lavoro. Saremo in grado di monitorare se l’accordo sarà seguito dai fatti e se così non fosse saremo in posizione di forza per reagire di conseguenza” ha detto il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Per essere certi che la strada del dialogo porti a risultati concreti e non sia quella per l’inferno, la vigilanza degli Stati Uniti resta massima. In particolare Washington ha espresso preoccupazione circa l’ipotesi di uno scambio “oil-for-goods” tra Mosca e Teheran.
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