Una toccante storia di schiavitu'

  • 11 anni fa
Trionfatore al festival di Toronto “12 Years a Slave” è tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup, centrata sulle vicende vere di un talentuoso violinista di colore. Pur vivendo libero a New York con la sua famiglia, nel 1841, durante la prima della guerra di secessione, viene ingannato da due falsi agenti di spettacolo, rapito e portato in un piantagione di cotone in Louisiana, dove resta in schiavitù per dodici anni. Parla l’interprete del protagonista

Chiwetel Ejiofor, attore:
“ Ho iniziato quest’avventura un po’ spaventato dalla responsabilità d’interpretare questo personaggio, Solomon Northup, che è paradigmatico. Ho cercato di raccontare una storia che scaturisse dall’esperienza della schiavitu’, non l’avevo mai affrontata prima e la cosa mi spaventava, poi in corso d’opera mi sono reso conto del grande privilegio avuto nel girare questo film”.

Michael Fassbender ha lavorato anche nei due precedenti film di McQueen e qui interpreta Edwin Epps, proprietario di piantagioni. La sua performance è stata acclamata dalla critica.

Michael Fassbender, attore:
“ Mi è sembrata una storia bellissima e lui un personaggio incredibile. Mi domandavo se era una storia vera, proprio commovente alla fine. Mi ero sentito al telefono con Steve McQueen semplicemente per dirgli che volevo avere una parte nel film anche una parte da uno o due giorni di lavoro, volevo una parte”.

Chiwetel Ejiofor, attore:
“ Mi sembra che sia una storia per tutti, attraversa tutte le frontiere, di razza, di genere, di religione. Parla del rispetto umano e quello che significa”.

Partendo dalla crudeltà dello schiavismo il film inquadra inattesi gesti di bontà d’animo che possono commuovere qualunque pubblico.

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