Beni confiscati alle mafie: il Gap fa il punto su Rimini

  • 11 anni fa
Sono sei al momento i beni sequestrati nel territorio della Provincia di Rimini censiti dall'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC). Di questi, alcuni sono già usciti dalla gestione dell'Agenzia, mentre tre possono essere ancora destinati ad uso sociale e si trovano a Rimini, Cattolica e Bellaria. Proprio su questi beni si è concentrato lo studio del Gruppo Antimafia Pio La Torre di Rimini, redatto in collaborazione col giornalista Giovanni Tizian, dal titolo "Beni confiscati in provincia di Rimini".

In un territorio come quello riminese dove la criminalità si è fatta spazio nell'ombra tra gioco d'azzardo, droga ed estorsioni, la situazione "beni confiscati" non pare particolarmente incoraggiante.

"In tutti e tre i beni si riscontrano problemi legati tanto alla burocrazia, a difficoltà nel capire e nell'accedere agli atti di questi beni, quanto relative a procedure amministrative che rendono difficile lo sblocco di determinate situazioni", racconta Davide Vittori del Gruppo Antimafia Pio La Torre. Sul bene osservato a Rimini grava l'ipoteca di una banca. "Speriamo il problema possa essere risolto nel breve termine, grazie alla rinuncia dell'ipoteca e quindi la possibilità da parte del Comune di poter usare gratuitamente questo bene", conclude Vittori.

Per quanto riguarda Bellaria, sono state eseguite due procedure esecutive in contemporanea che hanno rischiato di portare alla vendita di uno dei due beni sequestrati. Da una parte la procedura di confisca, dall'altra un istanza di fallimento, arrivata prima dell'altra.

A Cattolica, la Guardia di Finanza non ha mai preso realmente possesso del bene, che è attualmente occupato da un inquilino, entrato, a suo dire, in buona fede. Non si è perciò ancora arrivati ad una riassegnazione del bene.

In questo contesto, le istituzioni si sono rese disponibili sin da subito per prendere in consegna i beni e la speranza da parte del Gruppo Antimafia Pio La Torre è che tale volontà si possa concretizzare al più presto.

I beni sequestrati nelle ultime operazioni antimafia, da "Mirror" a "Vulcano", potrebbero essere oggetto di nuove confische: come sottolineato dal Gap, potenzialmente i beni potrebbero passare da sei a un numero molto più elevato.

E' possibile visualizzare il Dossier "Beni confiscati nella provincia di Rimini" al seguente link http://www.gruppoantimafiapiolatorre.it/sito/dowload/dossier/finish/4-dossier/54-dossier-beni-confiscati-nella-provincia-di-rimini.html