RAGA MALA

@ragasangit
La musica indiana è senz’altro una fra le più antiche del mondo e attualmente, anche fra le più vive. Tra l’altro la musica dotta indiana comincia ad essere conosciuta ed apprezzata nel mondo intero, da un numero sempre maggiore di appassionati.Nel lessico musicale indiano, Raga vuole dire Scala o Modo ovvero, lo schema di una successione di note sulle quali si compone una melodia. Tala invece, sta a significare uno schema ritmico nel quale si articolano le melodie. La musica classica si suddivide in “Indostana” ( nel Nord) e in “Carmatica” (nel Sud). La musica indiana quindi, ha una sua lunga storia; il suo linguaggio è fra i più sofisticati del mondo. La musica del Nord (Indostana) e quella del Sud (Carmatica), sono come due rami di uno stesso albero sviluppatosi armoniosamente, che però contengono fra loro differenze notevoli. I Modi (scale) chiamati Raga, sono innumerevoli e comprendo intervalli inferiori al mezzo tono. Solo l’orecchio esercitato di un musicista indiano può cogliere la differenza.
In tempi moderni, le due scuole del Nord (indostana) e del Sud (carmatica), hanno proseguito il loro sviluppo continuando non solo la tradizione, ma diffondendola nel mondo . L’Occidente conosce bene musicisti come Ravi Shankar, Sharan Rani ed altri.