Flusso di Coscienza
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Dall'antichità ci giungono racconti, storie, opere d'arte, monumenti e disegni di ogni tipo che difficilmente si incastrano nel panorama preconfezionato del dogmatismo convenzionale. Talvolta le spiegazioni ufficiali sono talmente assurde e offensive verso la nostra intelligenza che una mente libera e pensante non può e non deve accettarle come un assioma assoluto. Perché, queste spiegazioni cosiddette ufficiali più delle volte vanno in conflitto assoluto con la nostra logica, con la natura, con la storia e con l'essere umano stesso. L'apertura mentale consiste nella continua ricerca. Non sempre ciò che per te è logico e sensato deve essere sbagliato soltanto perché qualcun altro l'ha deciso al posto tuo. Una visione alternativa non deve essere un'altra verità ma piuttosto un sinonimo di una mente Aperta, Pensante e Curiosa. Per quel che riguarda il libero pensiero, concedere all'intelligenza una vita naturale è l’essenza della libertà. Dobbiamo renderci conto che ogni umano ha vissuto tutta la sua vita su un minuscolo granello di sabbia sospeso su un raggio di sole d'innanzi all'immensità dell’universo, ed il mistero non deve mai essere un muro, ma un orizzonte. Il mistero non è una mortificazione dell’intelligenza, ma uno spazio immenso, che gli Dei offrono alla nostra sete di verità. Divina è la sete di conoscenza, è la curiosità della scoperta, è l’amore verso la diversità che deve essere sempre una ricchezza, è l’amore per la Vita in ogni sua forma, questo è Dio. Gli Uomini del Rinascimento non esumavano soltanto delle statue greche o romane. Quello che essi esumavano, invece, era il corpo umano che il Medioevo aveva voluto sotterrare a forza di preghiere, mistificazioni e di mortificazioni religiose del cristianesimo. Il Rinascimento ha dissotterrato il Vecchio Uomo. La coscienza, come un fiume, per crescere ha bisogno di fluire con perseveranza.
Dall'antichità ci giungono racconti, storie, opere d'arte, monumenti e disegni di ogni tipo che difficilmente si incastrano nel panorama preconfezionato del dogmatismo convenzionale. Talvolta le spiegazioni ufficiali sono talmente assurde e offensive verso la nostra intelligenza che una mente libera e pensante non può e non deve accettarle come un assioma assoluto. Perché, queste spiegazioni cosiddette ufficiali più delle volte vanno in conflitto assoluto con la nostra logica, con la natura, con la storia e con l'essere umano stesso. L'apertura mentale consiste nella continua ricerca. Non sempre ciò che per te è logico e sensato deve essere sbagliato soltanto perché qualcun altro l'ha deciso al posto tuo. Una visione alternativa non deve essere un'altra verità ma piuttosto un sinonimo di una mente Aperta, Pensante e Curiosa. Per quel che riguarda il libero pensiero, concedere all'intelligenza una vita naturale è l’essenza della libertà. Dobbiamo renderci conto che ogni umano ha vissuto tutta la sua vita su un minuscolo granello di sabbia sospeso su un raggio di sole d'innanzi all'immensità dell’universo, ed il mistero non deve mai essere un muro, ma un orizzonte. Il mistero non è una mortificazione dell’intelligenza, ma uno spazio immenso, che gli Dei offrono alla nostra sete di verità. Divina è la sete di conoscenza, è la curiosità della scoperta, è l’amore verso la diversità che deve essere sempre una ricchezza, è l’amore per la Vita in ogni sua forma, questo è Dio. Gli Uomini del Rinascimento non esumavano soltanto delle statue greche o romane. Quello che essi esumavano, invece, era il corpo umano che il Medioevo aveva voluto sotterrare a forza di preghiere, mistificazioni e di mortificazioni religiose del cristianesimo. Il Rinascimento ha dissotterrato il Vecchio Uomo. La coscienza, come un fiume, per crescere ha bisogno di fluire con perseveranza.