Maddaloni (CE) - Presi i killer di Dalla Ratta, due giovani napoletani (29.04.13)

  • 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Maddaloni (CE) - I carabinieri hanno fermato i due malviventi che, nel pomeriggio di sabato 27 aprile, hanno ucciso il carabiniere Tiziano Dalla Ratta, mentre tentava di sventare la rapina ad una gioielleria. Lo si apprende da fonti della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). I due rapinatori fermati dai Carabinieri sono Rosario Esposito Nuzzo, di 20 anni, e Giuseppe De Rosa, di 22 anni, entrambi di Napoli. Il fermo nei loro riguardi è stato disposto dal pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei riguardi degli altri due componenti del gruppo che ha partecipato alla sparatoria, Vincenza Giaglione, di 30 anni, e Angelo Covato, di 19, entrambi piantonati nell'ospedale di Caserta.

I militari dell'Arma con la collaborazione della squadra mobile di Napoli, avrebbero individuato una banda di sette persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni, della quale facevano parte i rapinatori che hanno poi ingaggiato il conflitto a fuoco con le Forze dell'Ordine.

Nelle ultime ore infatti, i militari avevano fatto sapere che le ricerche erano a buon punto. Secondo le prime fonti, pare che si tratti di pregiudicati specializzati in rapine. Un centinaio sono i poliziotti della questura di Caserta e Napoli che hanno ispezionato il Litorale Domizio, tra Mondragone e Castelvolturno, di solito luogo privilegiato di fuga. All'identità dei quattro rapinatori - si è saputo - i Carabinieri sarebbero giunti dopo una notte di controlli, verifiche e un vasto lavoro di intelligence.

I risultati di questa prima fase delle indagini sono stati analizzati in un incontro che gli investigatori hanno avuto stamani con il pm della Procura di Caserta, Carlo Fucci, che coordina le indagini. Fucci ha incontrato gli ufficiali del Comando provinciale dei Carabinieri di Caserta che indagano sulla sparatoria e coordinano le ricerche dei due rapinatori fuggiti. Nel frattempo, il pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fu