Trasformazioni in corso: al via AltreMenti Festival
La trasformazione, come fine e nuovo inizio. Questa l'idea alla base della quarta edizione per AltreMenti Festival, che si svolgerà per la prima volta totalmente a Rimini dal 22 al 24 marzo. La manifestazione si svolge in stretta collaborazione con il Comune e con l'Assessorato alla Cultura e coinvolge, oltre all'associazione culturale Don Chisciotte, ideatori dell'evento, anche l'associazione "Vita Activa" di Bologna e la "Carlo Giuliani Onlus" di Rimini.
""Trasformazione" è il tema di quest'anno e di stringente attualità" dice Loris Falconi, tra i curatori della manifestazione. "Il Festival" prosegue Falconi, "avrà proprio il fine per scorgere un barlume di luce per comprendere questo cambiamento, questa trasformazione, probabilmente appunto di paradigma culturale, cosa può portare di nuovo a noi uomini di oggi."
Da segnalare la lectio magistralis sulla crisi economica di Alberto Bagnai e Nino Galloni sabato pomeriggio al Teatro degli Atti e il seminario trasformativo Dall'impotenza alla creatività di Silvano Agosti sabato mattina alla Cineteca comunale (prenotazione obbligatoria). Inoltre, lo spettacolo teatrale "Lo santo jullare francesco" di Dario Fo sulla storia di San Francesco d'Assisi, interpretato da Mario Pirovano. Infine, il Forum delle associazioni domenica mattina e la presenza di Helena Norberg-Hodge presso la sala del giudizio universale del Museo della Città.
Tre giorni di conferenze, dibattiti e spettacoli a cura di intellettuali e artisti di riconosciuto spessore, critici e alternativi rispetto al paradigma economico-sociale dominante. Nell'edizione passata ha vantato nomi di fama internazionale come Marc Augé e Serge Latouche.
"Il termine "trasformazioni" credo che interpreti benissimo questo momento di mezzo, ibrido, anche sospeso" ha dichiarato l'assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini. "Ci attendiamo trasformazioni in ogni campo, dalla economia alla politica, dalla spiritualità alla cultura. Credo che sia un'occasione per riflettere su questi argomenti con personalità che ognuno nel proprio settore, chi nel cinema, nel teatro, chi nell'economia, possano dare il loro apporto di parola e di riflessione per questi argomenti."
L'obiettivo di AltreMenti Festival è quello di rivolgersi all'intera cittadinanza in maniera semplice e diretta, favorendo la nascita di nuove forme di socializzazione e di progettualità dal basso, stimolando tutti i partecipanti ad una reale trasformazione creativa. Far nascere un vero dialogo e confronto fra le parti, partendo proprio dal momento di crisi affrontato dalla società.
Oltre alle immancabili attività collaterali AltreIdee, aperitivi filosofici curati dal consulente filosofico Loris Falconi; AltriScambi, il dono e il baratto come forme di scambio e relazionalità, a cura di Gufo; AltriTesti, libreria ambulante che seguirà nei suoi spostamenti il festival, curata dalla Lubreria Riminese; AltriGusti, aperitivi e degustazioni vegana a cura di Tabula Rasa.
Ingresso libero
(ad eccezione dello spettacolo teatrale "Lu Santo Jullare Francesco" di Dario Fo)
Per consultare il programma completo www.altrementifestival.org
""Trasformazione" è il tema di quest'anno e di stringente attualità" dice Loris Falconi, tra i curatori della manifestazione. "Il Festival" prosegue Falconi, "avrà proprio il fine per scorgere un barlume di luce per comprendere questo cambiamento, questa trasformazione, probabilmente appunto di paradigma culturale, cosa può portare di nuovo a noi uomini di oggi."
Da segnalare la lectio magistralis sulla crisi economica di Alberto Bagnai e Nino Galloni sabato pomeriggio al Teatro degli Atti e il seminario trasformativo Dall'impotenza alla creatività di Silvano Agosti sabato mattina alla Cineteca comunale (prenotazione obbligatoria). Inoltre, lo spettacolo teatrale "Lo santo jullare francesco" di Dario Fo sulla storia di San Francesco d'Assisi, interpretato da Mario Pirovano. Infine, il Forum delle associazioni domenica mattina e la presenza di Helena Norberg-Hodge presso la sala del giudizio universale del Museo della Città.
Tre giorni di conferenze, dibattiti e spettacoli a cura di intellettuali e artisti di riconosciuto spessore, critici e alternativi rispetto al paradigma economico-sociale dominante. Nell'edizione passata ha vantato nomi di fama internazionale come Marc Augé e Serge Latouche.
"Il termine "trasformazioni" credo che interpreti benissimo questo momento di mezzo, ibrido, anche sospeso" ha dichiarato l'assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini. "Ci attendiamo trasformazioni in ogni campo, dalla economia alla politica, dalla spiritualità alla cultura. Credo che sia un'occasione per riflettere su questi argomenti con personalità che ognuno nel proprio settore, chi nel cinema, nel teatro, chi nell'economia, possano dare il loro apporto di parola e di riflessione per questi argomenti."
L'obiettivo di AltreMenti Festival è quello di rivolgersi all'intera cittadinanza in maniera semplice e diretta, favorendo la nascita di nuove forme di socializzazione e di progettualità dal basso, stimolando tutti i partecipanti ad una reale trasformazione creativa. Far nascere un vero dialogo e confronto fra le parti, partendo proprio dal momento di crisi affrontato dalla società.
Oltre alle immancabili attività collaterali AltreIdee, aperitivi filosofici curati dal consulente filosofico Loris Falconi; AltriScambi, il dono e il baratto come forme di scambio e relazionalità, a cura di Gufo; AltriTesti, libreria ambulante che seguirà nei suoi spostamenti il festival, curata dalla Lubreria Riminese; AltriGusti, aperitivi e degustazioni vegana a cura di Tabula Rasa.
Ingresso libero
(ad eccezione dello spettacolo teatrale "Lu Santo Jullare Francesco" di Dario Fo)
Per consultare il programma completo www.altrementifestival.org
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