partito Osservatorio provinciale contro la criminalità organizzata
- 11 anni fa
Un punto di partenza per l'osservazione sulla situazione della criminalità, un punto di partenza per non abbassare mai la guardia. Lunedì mattina si è svolto un incontro per fronteggiare in modo capillare l'infiltrazione mafiosa . All'Osservatorio prenderanno parte tutti i comuni della provincia, la Camera di Commercio, la Prefettura e la Questura di Rimini, le associazioni di categoria e sindacali, le associazioni di volontariato. L'incontro è stato introdotto dall'intervento del Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, dove spiega che "in un momento come questo, ad esempio nel settore alberghiero ci sono stati negli ultimi tempi, oltre 200 cambi di proprietà, il primo pensiero istintivo "vada a chissà se i capitali di chi compra sono puliti o no".
Vitali
Un confronto dove le associazioni del territorio e istituzioni riminesi si dicono compatte nella lotta alla criminalità organizzata. Altro punto fondamentale uscito dall'incontro è fare partire una forma di conoscenza con visite nelle scuole, promuovendo corsi di formazione per favorire la cultura della legalità e il contrasto alle mafie.
Vitali
La Provincia di Rimini, sul proprio sito, gestirà le banche dati dei 27 comuni del territorio: anagrafe e lo sportello unico delle imprese e dell'edilizia. I dati saranno ulteriormente elaborati sulla base di una griglia di identificatori. In questo modo le diverse banche dati saranno messe a confronto e in comune, facilitando le attività di prevenzione e controllo. I dati infine saranno consultabili via web dal cittadino.
Vitali
Un confronto dove le associazioni del territorio e istituzioni riminesi si dicono compatte nella lotta alla criminalità organizzata. Altro punto fondamentale uscito dall'incontro è fare partire una forma di conoscenza con visite nelle scuole, promuovendo corsi di formazione per favorire la cultura della legalità e il contrasto alle mafie.
Vitali
La Provincia di Rimini, sul proprio sito, gestirà le banche dati dei 27 comuni del territorio: anagrafe e lo sportello unico delle imprese e dell'edilizia. I dati saranno ulteriormente elaborati sulla base di una griglia di identificatori. In questo modo le diverse banche dati saranno messe a confronto e in comune, facilitando le attività di prevenzione e controllo. I dati infine saranno consultabili via web dal cittadino.