Da Rimini a Milano passando per Sanremo: donne unite per One Billion Rinsing

  • 11 anni fa
Grande successo giovedì 14 febbraio al centro commerciale "Le Befane" di Rimini per il flashmob "One Billion Rising. Dance, Strike, Rise", ovvero un milione di donne e uomini che in tutto il mondo e nella stessa giornata hanno ballato sulle note della stessa canzone per lanciare un messaggio globale: no alla violenza sulle donne. Ieri a Rimini erano un'ottantina le persone che hanno danzato e un centinaio i curiosi che, affacciati dalle balconate del centro commerciale hanno guardato incuriositi l'esibizione. "Un successo inaspettato e incredibile" ha commentato al termine dell'evento Paola Gualano presidente di Rompi il silenzio.
In tutto il mondo sono stati 200 gli stati che hanno aderito all'invito della scrittrice Eve Ensler e che sulle note di Break the chian, hanno ballato con la coreografia di Debbie Allen, storica protagonista di "Saranno famosi". Quasi 13mila tra associazioni ed enti che hanno appoggiato l'iniziativa e, in Italia, sono state oltre 70 le città che hanno danzato. Da piazza Duomo a Milano, fino a Piazza del Plebiscito a Napoli, passando per il palco dell'Ariston, dove testimonial d'eccezione è stata la stessa presentatrice del Festival di San Remo, Luciana Littizzetto.
"In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, compagna, figlia, amante, sorella, ex. Magari in famiglia. Perchè non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perchè la considera una sua proprietà. Perchè non concepisce che una donna appartenga a se stessa, sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l'amore con la violenza e le botte non c'entrano un tubo. L'amore, con gli schiaffi e i pugni c'entra come la libertà con la prigione. Noi a Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto alla merda. Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa, salviamolo nell'hard disc. Vogliamo credere che ci ami? Bene, allora ci ama male. Non è questo l'amore. Un uomo che ci picchia è uno stronzo, sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perchè tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L'amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia. Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via".