Corsa futurista quarta edizione 24 novembre 2012 Tgsport Retesole
- 12 anni fa
SERVIZIO DEL TGSPORT DI RETESOLE A CURA DI ELISABETTA MAZZEO
La notte romana illuminata dal flusso di luce della Corsa futurista. In 1300 si sono dati appuntamento per partecipare alla quarta edizione della manifestazione nata nel 2009 per festeggiare i 100 anni della pubblicazione del manifesto di Tommaso Marinetti. Un evento che, con il passare degli anni, è ormai diventato un tradizionale appuntamento del podismo romano, carico di suggestione.
Al via al Circo Massimo settecento atleti per la gara competitiva di 10 chilometri ed oltre seicento amatori per la sfida non competitiva sulla distanza dei 3 chilometri.
Un percorso affascinante ma difficile nel cuore storico della città fino a sfiorare da vicino l’ Anfiteatro Flavio.
Primi sul traguardo una coppia di atleti provenienti dal Marocco, i fratelli El Makrhout, davanti a Pasquale Rutigliano atleta dell’Esercito.
Fra le donne si è invece imposta Alessandra Resta dell’Atletica Locorotondo Bari, che ha preceduto Chiara Capezzone dell’Atletica Fabriano e Nicoletta Ceracchi dell’Olympia Nova Athletica Nettuno.
Agonismo, competizione, divertimento, ma anche solidarietà. Gli incassi della non competitiva sono stati infatti devoluti a due charity. Perché il bello dello sport è anche questo...
La notte romana illuminata dal flusso di luce della Corsa futurista. In 1300 si sono dati appuntamento per partecipare alla quarta edizione della manifestazione nata nel 2009 per festeggiare i 100 anni della pubblicazione del manifesto di Tommaso Marinetti. Un evento che, con il passare degli anni, è ormai diventato un tradizionale appuntamento del podismo romano, carico di suggestione.
Al via al Circo Massimo settecento atleti per la gara competitiva di 10 chilometri ed oltre seicento amatori per la sfida non competitiva sulla distanza dei 3 chilometri.
Un percorso affascinante ma difficile nel cuore storico della città fino a sfiorare da vicino l’ Anfiteatro Flavio.
Primi sul traguardo una coppia di atleti provenienti dal Marocco, i fratelli El Makrhout, davanti a Pasquale Rutigliano atleta dell’Esercito.
Fra le donne si è invece imposta Alessandra Resta dell’Atletica Locorotondo Bari, che ha preceduto Chiara Capezzone dell’Atletica Fabriano e Nicoletta Ceracchi dell’Olympia Nova Athletica Nettuno.
Agonismo, competizione, divertimento, ma anche solidarietà. Gli incassi della non competitiva sono stati infatti devoluti a due charity. Perché il bello dello sport è anche questo...