Ampliamento scuola Alba Adratica: ospiterà le classi della ex Conforti

  • 12 anni fa
Si avvia alla conclusione il caso "Scuole Conforti" che per un paio di mesi ha visto un acceso confronto tra genitori e Comune di Rimini. La scuola era stata chiusa dall'Amministrazione prima dell'inizio dell'anno scolastico per problemi legati alla staticità e all'adeguamento sismico della struttura.
Dopo settimane di incontri con tecnici e genitori per trovare la soluzione migliore al problema, questa mattina il Vice Sindaco Gloria Lisi ha presentato il progetto definitivo esecutivo dell'ampliamento della scuola elementare Alba Adriatica per accogliere le classi della Scuola Elementare ex Conforti, che attualmente sono ospiti dalla Boschetti-Alberti. L'intervento porterà alla realizzazione di una struttura modulare a un piano contenente tre aule e i necessari servizi, con una superficie d'intervento di circa 210 mq.
"Abbiamo fortemente voluto" ha detto il Vicesindaco con delega alle Politiche educative Gloria Lisi "giungere a dare una risposta ai ragazzi e ai genitori delle ex Conforti, impegnandoci, anche con un confronto partecipativo tra Amministrazione, famiglie, direzione didattica e tecnici dei Lavori pubblici, a riunificare in un'unica sede, il ciclo delle cinque classi attualmente diviso tra la scuola di Alba Adriatica e quella Boschetti - Alberti. Riteniamo infatti che la scuola sia importante non solo come momento educativo ma per essere centro di quelle "relazioni" che accompagnano la vita di ogni persona nel proprio percorso umano e formativo."
La soluzione modulare che è stata scelta dal Comune, avrà un costo finale stimato di circa 270.000 euro. Una scelta pensata per il possibile riutilizzo dei moduli in caso di altre future esigenze dell'Amministrazione.
Una soluzione che la Giunta ha definito temporanea e provvisoria alla luce della volontà di dotare la zona di un nuovo complesso scolastico, che secondo le previsioni del Vice Sindaco si avvierà entro un paio di anni. La soluzione scelta permetterà tempi di montaggio sensibilmente inferiori e costi contenuti, con conseguente maggior facilità nel reperire le risorse economiche necessarie per procedere all'intervento. A gennaio partiranno i lavori e se tutto procederà come previsto già da aprile 2013 i ragazzi potranno entrare nelle nuove classi.
L'ampliamento sarà caratterizzato da determinati requisiti in termini di isolamento termico e acustico e avrà caratteristiche antisismiche, come stabilito dalle normative vigenti. La struttura, posata su una platea di fondazione, sarà rifinita internamente con superfici interne intonacate e superfici esterne pannellate e/o intonacate colorate.
La presentazione del progetto è stata anche l'occasione per fare il punto su altre "situazioni critiche" che il Comune affronterà nei prossimi mesi. Dalla nuova scuola della Gaiofana che dovrebbe essere pronta per l'inizio del nuovo anno scolastico, a quella del Villaggio Primo Maggio che sorgerà nell'area verde di via Bidente, per la quale i tempi saranno leggermente più lunghi a causa dei vincoli urbanistici della zona. Quel che è certo è che il Comune costruirà nuove scuole con strutture modulari riducendo tempi, costi e impatto ambientale. "Un'ottica integrata, un nuovo modo di fare scuola" ha detto il Vice Sindaco. Per questo, il Comune ha accolto la proposta dell'assessore regionale all'istruzione Patrizio Bianchi di andare il prossimo 29 novembre a visitare le nuove scuole costruite in Emilia dopo il terremoto. "Nella drammaticità" ha proseguito Gloria Lisi "hanno capito che il concetto di scuola va affrontato con un nuovo punto di vista".

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