Aeroporto Fellini, l'appello di Vitali:un aiuto da imprenditori e privati
- 12 anni fa
Servono nuove risorse, nuove idee e un aiuto economico concreto per salvare la struttura aeroportuale Federico Fellini. E' questo, da circa due anni, l'appello del
Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali. Le sue dichiarazioni di ieri, apparse oggi sui giornali locali, non sono quindi una novità. Il Presidente della Provincia, numeri alla mano, ha sempre sottolineato l'importanza della struttura e quanto indotto porta alle categorie del territorio.
"Ricordiamoci che la struttura aeroportuale non è solo un vezzo che il nostro territorio deve avere per dimostrare di essere importante - sottolinea il Presidente della Provincia Stefano Vitali -- è una necessita di carattere economico per il turismo ma non solo. Per dare gambe, ad esempio, alle grandi strutture come la Fiera e Palacongressi; e per dare gambe soprattutto al nuovo turismo che si appresta a conoscere il territorio, che non è solo mare ma anche l'entroterra, e la bellezza che noi possiamo offrire. Senza la struttura aeroportuale noi siamo tagliati fuori e quindi anche la nostra economia potrebbe risentirne."
Per il "Fellini" si discute anche a proposito del patto di stabilita e del problema della crisi economica per gli enti locali, che potrebbero in futuro non riuscire più a garantirne l'esistenza. "Quello che non riesco a capire perché nessuno. -- conclude il Presidente Vitali - Nessuno tranne l'associazione albergatori si sia fatto avanti per darci una non solo un'idea ma anche una mano concreta".
Intanto, proprio ieri dal Presidente Aeradria Massimo Masini, sono stati resi noti i dati della prima metà dell'anno ed i numeri non sono affatto confortanti. Dal settembre 2011 a quello del 2012 lo scalo riminese segna un meno 23,8%. Nella classifica nazionale l'aeroporto Federico Fellini viene scalzato dallo scalo di Trieste ed è ora 25esimo su 38. Bisognerà attendere la fine dell'anno per avere un quadro complessivo di quanti hanno scelto di volare "da e per "Rimini.
Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali. Le sue dichiarazioni di ieri, apparse oggi sui giornali locali, non sono quindi una novità. Il Presidente della Provincia, numeri alla mano, ha sempre sottolineato l'importanza della struttura e quanto indotto porta alle categorie del territorio.
"Ricordiamoci che la struttura aeroportuale non è solo un vezzo che il nostro territorio deve avere per dimostrare di essere importante - sottolinea il Presidente della Provincia Stefano Vitali -- è una necessita di carattere economico per il turismo ma non solo. Per dare gambe, ad esempio, alle grandi strutture come la Fiera e Palacongressi; e per dare gambe soprattutto al nuovo turismo che si appresta a conoscere il territorio, che non è solo mare ma anche l'entroterra, e la bellezza che noi possiamo offrire. Senza la struttura aeroportuale noi siamo tagliati fuori e quindi anche la nostra economia potrebbe risentirne."
Per il "Fellini" si discute anche a proposito del patto di stabilita e del problema della crisi economica per gli enti locali, che potrebbero in futuro non riuscire più a garantirne l'esistenza. "Quello che non riesco a capire perché nessuno. -- conclude il Presidente Vitali - Nessuno tranne l'associazione albergatori si sia fatto avanti per darci una non solo un'idea ma anche una mano concreta".
Intanto, proprio ieri dal Presidente Aeradria Massimo Masini, sono stati resi noti i dati della prima metà dell'anno ed i numeri non sono affatto confortanti. Dal settembre 2011 a quello del 2012 lo scalo riminese segna un meno 23,8%. Nella classifica nazionale l'aeroporto Federico Fellini viene scalzato dallo scalo di Trieste ed è ora 25esimo su 38. Bisognerà attendere la fine dell'anno per avere un quadro complessivo di quanti hanno scelto di volare "da e per "Rimini.