Napoli - Consiglio regionale, ulteriori tagli contro sprechi (26.09.12)

  • 12 anni fa
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Mentre sull'onda dello scandalo della gestione dei fondi nel consiglio regionale del Lazio la guardia di finanza continua a spulciare i conti del parlamentino campano, l'Aula regionale si riunisce nel pomeriggio per discutere proprio delle nuove misure da adottare contro gli sprechi di risorse pubbliche. Il presidente del consiglio regionale intende accelerare i tempi, per questo invita tutti i gruppi politici ad approvare i nuovi provvedimenti utili a ridurre i costi e le spese del consiglio, a cominciare dalla drastica diminuzione del personale in posizione di comando, dal taglio del 50% dei fondi destinati al funzionamento dei Gruppi consiliari e del fondo per l'assistenza dell'attività istituzionale, alla riduzione del 25% per le risorse destinate alla comunicazione. Già da inizio legislatura giunta e consiglio aveva cominciato a operare sul fronte del taglio agli sprechi, per esempio riducendo in maniera drastica il numero delle auto blu e in base ai dati forniti, i risultati positivi si vedono già nel bilancio. Il bilancio del Consiglio regionale è passato dagli 86.milioni del 2010 ai 69 del 2011. Per l'anno in corso, sono stati destinati al bilancio del Consiglio regionale 72 milioni di euro, l'obiettivo è di restare sotto la soglia dei 70 milioni. Il Consiglio regionale della Campania costa ai contribuenti campani mediamente 12 euro pro capite. Tutto questo è stato possibile grazie al taglio del 30% dello stipendio base e del rimborso spese, all'abolizione del rimborso per i biglietti dei treni e dell'indennità chilometrica che partiva da un minimo di 100 euro e che poteva arrivare ad un massimo di 2.978 euro. Forti riduzioni hanno subito anche le indennità di funzione previste dai presidenti di Giunta e Consiglio, dal vicepresidente del consiglio, così come dei presidenti di Commissione e dai componenti dell'Ufficio di Presidenza.