Ruoppolo Teleacras - Ergastolo per stragi 93

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 6 ottobre 2011. Le stragi del 93 : ergastolo al boss palermitano Francesco Tagliavia accusato dal pentito Spatuzza. Confermata l'attendibilita' del collaboratore. Ecco il testo :
Sono trascorsi 18 anni dai botti di Firenze, Roma e Milano, e oggi sarebbe diciottenne Caterina Nencioni, la bambina neonata, di 50 giorni, che fu uccisa dall' esplosione di Firenze. Adesso per le stragi del 93 vi e' un altro colpevole, almeno in primo grado. La Corte d'Assise di Firenze ha condannato all'ergastolo lui, Francesco Tagliavia. Il boss palermitano della famiglia di Corso dei Mille avrebbe partecipato alla organizzazione degli attentati. Si sarebbe seduto al tavolo delle riunioni che disegnarono la strategia stragista 93 -- 94, ed anche della seduta piu' operativa, quando l' ordine del giorno sarebbe stato : "c'e' un lavoretto da fare a Firenze". Tagliavia avrebbe offerto a disposizione 3 esecutori materiali, Giuseppe Barranca, Francesco Giuliano e Cosimo Lo Nigro. Francesco Tagliavia e' stato gia' condannato al carcere a vita per la strage di Via D'Amelio, e per le stragi del 93 e' stato iscritto nello stesso registro degli indagati che ha provocato 15 ergastoli, definitivi in Cassazione nel 2002, tra Bernardo Provenzano, Toto' Riina, i fratelli Graviano, Matteo Messina Denaro e Giovanni Brusca. Lui, Tagliavia, e' stato sfiorato dalle spade processuali. Poi, invece, le rivelazioni di due pentiti nuovi di zecca, Gaspare Spatuzza e Pietro Romeo, lo hanno incastrato. E inoltre, adesso, la Corte d'Assise fiorentina conferma l'attendibilita' di Spatuzza, quando invece la Corte d'Appello di Palermo l'anno scorso ha ritenuto "tardive e non attendibili" le sue dichiarazioni quando Gaspare Spatuzza, tra l'altro, indico' Silvio Berlusconi e Marcello Dell' Utri come interlocutori politici della mafia negli anni 90. Francesco Tagliavia e' stato condannato all'isolamento diurno per 3 anni, ed a maxi risarcimenti, anche ovviamente ai familiari delle vittime che adesso auspicano il battesimo di un altro capitolo processuale, i mandanti esterni delle stragi del 93.