Ruoppolo Teleacras - Vabbuò agrigentino
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 15 febbraio 2012.
Immutate le condizioni del manto stradale nei pressi della zona industriale di Agrigento. Il caso aberrante di una buca recintata. Pericolo scontro frontale.
Ecco il testo :
Dopo l' impatto tra la nave Concordia e lo scoglio, nella plancia di comando, tra confusione e approssimazione, un ufficiale avverte Schettino : "comandante, alcuni passeggeri hanno iniziato a scendere di loro iniziativa sulle scialuppe". E Schettino ha risposto " vabbuò ". E' una espressione tipica napoletana, ma anche per i siciliani è facilmente comprensibile. Il comandante Schettino, suo malgrado, è assurto a esempio planetario di superficialità e avventatezza. Il Procuratore di Grosseto ha usato i termini : "comportamento scellerato". Ebbene, ad Agrigento, da due settimane, e Teleacras lo ha già denunciato pubblicamente, una profonda buca, lungo la trizzera dall' Ospedale alla zona industriale, è causa di rischio mortale. E immaginiamo allora che chi di competenza risponda allo stesso modo di Schettino, "vabbuò". La buca quasi al centro della carreggiata non è stata riparata, e se al buio transita una motocicletta il centauro sobbalza dalla sella e muore : "vabbuò". Sarebbe sufficiente una zolla di asfalto, signori amministratori, tecnici comunali, una palata di bitume : "vabbuò, allora, no, una palata di bitume no, vabbuò, adesso trasportiamo delle sbarre di ferro, vabbuò, e circondiamo la buca, vabbuò, così nessuno precipita dentro, vabbuò". E così è stato. Poi, alcuni giorni addietro, un'anima pia ha versato del terriccio dentro la buca, così come al cimitero si poggia generosamente un fiore sulle tombe abbandonate. Gesto encomiabile. La pioggia però ha scavato nuovamente la stessa buca. E allora, la palata di asfalto, magari con sotto uno strato di cemento ? "No, no, adesso trasportiamo ancora le sbarre, vabbuò, e basta, buca con sbarre, vabbuò". Ma si rischia lo scontro frontale tra automobili e camion, al buio poi non si vede niente, è troppo pericoloso. Risposta : "vabbuò". Le immagini in onda sono state registrate questa mattina alle ore 9.30. L'obiettivo è testimone : sulle sbarre è scritto "Comune di Favara". Sarà forse il Comune di Favara competente ad intervenire in tale tratto di strada ? Chiunque sia, vergognatevi, vabbuò ?
Immutate le condizioni del manto stradale nei pressi della zona industriale di Agrigento. Il caso aberrante di una buca recintata. Pericolo scontro frontale.
Ecco il testo :
Dopo l' impatto tra la nave Concordia e lo scoglio, nella plancia di comando, tra confusione e approssimazione, un ufficiale avverte Schettino : "comandante, alcuni passeggeri hanno iniziato a scendere di loro iniziativa sulle scialuppe". E Schettino ha risposto " vabbuò ". E' una espressione tipica napoletana, ma anche per i siciliani è facilmente comprensibile. Il comandante Schettino, suo malgrado, è assurto a esempio planetario di superficialità e avventatezza. Il Procuratore di Grosseto ha usato i termini : "comportamento scellerato". Ebbene, ad Agrigento, da due settimane, e Teleacras lo ha già denunciato pubblicamente, una profonda buca, lungo la trizzera dall' Ospedale alla zona industriale, è causa di rischio mortale. E immaginiamo allora che chi di competenza risponda allo stesso modo di Schettino, "vabbuò". La buca quasi al centro della carreggiata non è stata riparata, e se al buio transita una motocicletta il centauro sobbalza dalla sella e muore : "vabbuò". Sarebbe sufficiente una zolla di asfalto, signori amministratori, tecnici comunali, una palata di bitume : "vabbuò, allora, no, una palata di bitume no, vabbuò, adesso trasportiamo delle sbarre di ferro, vabbuò, e circondiamo la buca, vabbuò, così nessuno precipita dentro, vabbuò". E così è stato. Poi, alcuni giorni addietro, un'anima pia ha versato del terriccio dentro la buca, così come al cimitero si poggia generosamente un fiore sulle tombe abbandonate. Gesto encomiabile. La pioggia però ha scavato nuovamente la stessa buca. E allora, la palata di asfalto, magari con sotto uno strato di cemento ? "No, no, adesso trasportiamo ancora le sbarre, vabbuò, e basta, buca con sbarre, vabbuò". Ma si rischia lo scontro frontale tra automobili e camion, al buio poi non si vede niente, è troppo pericoloso. Risposta : "vabbuò". Le immagini in onda sono state registrate questa mattina alle ore 9.30. L'obiettivo è testimone : sulle sbarre è scritto "Comune di Favara". Sarà forse il Comune di Favara competente ad intervenire in tale tratto di strada ? Chiunque sia, vergognatevi, vabbuò ?