Ruoppolo Teleacras - Hanno rinunciato...

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 27 febbraio 2012.
Troppo difficile e impegnativo rimediare alla voragine sulla strada tra l' Ospedale e la zona industriale di Agrigento. Rimosse le sbarre. E la buca sprofonda.
Ecco il testo :
E' un tratto di strada conteso da Comune di Agrigento, di Favara, di Aragona, e poi la Provincia regionale di Agrigento. I fantastici quattro. Forse, verosimilmente, i metri della carreggiata dilaniata da una voragine sono di competenza del Comune di Favara. Si' perche' la buca e' stata trincerata da alcune sbarre dove e' stato scritto Comune di Favara. All' Ufficio tecnico comunale e all' Assessorato comunale ai Lavori pubblici si saranno adoperati freneticamente per risolvere il problema. Riflessioni, approfondimenti, incontri, dibattiti, misure e progetti. Un lavoro estremamente faticoso quanto lungo. Si' perche' la voragine e' tale ormai da piu' di un mese. E il tempo pero' non e' trascorso invano. Infatti, come sono stati solerti e rispettosi dei cittadini che pagano le tasse : pensate, gia' dopo due settimane di vita della buca, hanno trasportato le sbarre e hanno circondato il pericolo. Il tutto rigorosamente non illuminato al buio. Pero', onore al merito dell' intenzione. Poi hanno speso anche il sonno della notte per scervellarsi su come rimediare. Nel frattempo, un camionista, automobilista o motociclista disattento sarebbe anche morto o avrebbe subito gravi ferite. Pero', pazienza, i tempi tecnici, mica e' un lavoro cosi' semplice tanto da potere essere compiuto da un solo operaio in mezz'ora. Occorre riunirsi, ognuno con la sua specializzazione tecnica, poi progettare, approvare e poi eseguire. E cosi' e' stato. Altre due settimane : "copriamo la buca con il cemento ? No, usiamo il terriccio. E se invece montiamo una griglia di ferro ? No, buttiamo solo bitume". Insomma, onore ancora al merito dell' intenzione, ma un accordo e' stato impossibile. E cosi', dotti, medici e sapienti hanno rinunciato. Dopo piu' di un mese. Sono state rimosse le sbarre, perche' non servono piu'. E perche' la testimonianza agrigentina dell' incivilta' politica e del regresso amministrativo sia piu' visibile ed evidente. Quasi come se volessero raccomandare : "ricordatevi di noi alle prossime elezioni". Rispondiamo : "certamente". Ah, per la cronaca : nel frattempo, un'anima pia, che e' il padre di una mia collega, ha pensato bene di cercare un sasso tra le campagne, e di infilarlo nella buca, cosi' da attutire l' impatto violento delle ruote. Ad Agrigento accade cosi', il 27 febbraio 2012.

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