30 e lode per l'800 Festival a Saludecio dal 3 al 7 agosto

  • 12 anni fa
Ne ha trenta e non li dimostra affatto. Da ben trent'anni, il comune di Saludecio dedica al XIX secolo uno degli eventi più attesi del territorio romagnolo e non solo: l'800 Festival. Quest'anno il Comune vuole festeggiare insieme ai suoi graditi ospiti un traguardo importante di questa manifestazione, che ha dato il via a tutti gli altri eventi che dopo 800 FESTIVAL si sono susseguiti in Valconca.

Per ringraziare il suo pubblico affezionato che ha sempre regalato molte soddisfazioni ed emozioni, il Comune vuole offrire la serata inaugurale del 3 Agosto ad INGRESSO LIBERO e le serate successive a soli 3 euro.

"Con la forte crisi che sta colpendo tutto il territorio nazionale -- spiega Gigliola Fronzoni, assessore alla Cultura del Comune di Saludecio -- abbiamo dovuto compiere delle scelte anche per questo evento. La gente ci ha sempre dato tanto in questi 30 anni e volevamo quest'anno fare noi un regalo. Per questo abbiamo deciso di dimezzare il costo del biglietto e addirittura lasciare l'entrata libera il primo giorno di manifestazione".

Quest'anno l'atmosfera di festa, di spensieratezza e di grande Fiera Ottocentesca speriamo sia come sempre coinvolgente. Saludecio si trasformerà in un variopinto palcoscenico per spettacoli: musica, prosa e danza, teatro ed arte en plein air.

Non mancheranno le ricostruzioni storiche a cura della Compagnia San Giorgio e il Drago e le rivisitazioni musicali delle sonorità napoletane di fine Ottocento, in chiave contemporanea con Mario De Luca Trio.

In programma anche commedie ottocentesche, in anteprima nazionale, come "Padroni e Servi" portato in scena da L'Armonda Teatro. Questo spettacolo è una produzione esclusiva di 800' Festival e fa parte del progetto culturale del Comune per far conoscere e valorizzare, attraverso studi e ricerche, la figura di Luigi Gualtieri, romanziere e drammaturgo nato a Saludecio il 2 aprile del 1827.

"Un personaggio davvero unico -- racconta Giuliano Chelotti, ufficio Cultura di Saludecio -- che è stato riscoperto dal sindaco Giuseppe Sanchini. La compagnia locale L'Armonda, ha deciso di riprodurre una delle commedie di Gualtieri, nel linguaggio ottocentesco".

Lungo le mura, tra performance circensi e di giocoleria, potrete venire poi a conoscenza di uomini e donne usciti dalla penna di scrittori e poeti, con "Agguati teatrali" di Teatrotello.it (cooperativa culturale di Jesi). Tra i viottoli del borgo incontrerete invece spericolati bicicli, ma anche i poeti maledetti e le donne ammalianti della Parigi della Belle Epoque de Il teatro dei Cinquequattrini.

Ma l'Ottocento ha lasciato in eredità ai giorni nostri anche splendide arti, come la danza e i balli popolari. Con il quartetto PorTango conoscerete le più affascinanti sonorità e coreografie del tango argentino, mentre Arebesque Dance Center e il Centro Danza e Arti Sceniche porteranno sul palco e nel paese, le più belle musiche e poesie del tempo e i balli storici del XIX secolo, ispirati alle eterne storie d'amore "Orgoglio e pregiudizio", "Gattopardo", "La principessa Sissi" e "Via col vento", con costumi della tradizione e coreografie tutte da provare.

Anche per gli ospiti più piccoli di 800 Festival sono in serbo mille sorprese: dalle favole garfagnane tradotte in lingua un secolo fa, da Italo Calvino, con "Le penne dell'Orco" di Korekanè, alle animazioni interattive per salvare un personaggio storico del passato: il filosofo Carlo Cattaneo. Bambini e adulti saranno catapultati anche nell'affascinante mondo di Capitano Nemo e delle Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne con Cinemamusicatronica.

La bella novità di quest'anno sarà lo splendido planetario installato nel Giardino dei Profumi a cura dell'Osservatorio Astronomico Nicolò Copernico di Saludecio, dove ogni sera dalle 21 si potrà viaggiare virtualmente nell'universo accompagnati da una emozionante colonna sonora.

Il quadro storico sarà invece completato dalle mostre, tra le quali ricordiamo quella permanente che Saludecio ha dedicato a "Garibaldi: un mito da riscoprire", che racchiude divise originali garibaldine e del Risorgimento, e il Museo di Arte Sacra dedicato al Beato Amato Ronconi, figura piu' importante di Saludecio.

Non mancheranno poi le classiche osterie dove sostare per degustare prodotti tipici enogastronomici e avere l'occasione di incontrare alcuni personaggi dell'Ottocento.

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