Napoli - In Aula Manganelli accusa Lepore (19.06.12)
- 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - In Aula Manganelli accusa Lepore. Rivelazioni e colpi di scena al processo per riciclaggio nei ristoranti del lungomare. Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, interrogato dai pm Sergio Amato ed Enrica Parascandalo, ha rivelato: "L'ex procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, ci chiese di promuovere il capo della Squadra Mobile Vittorio Pisani affinché lo stesso Pisani potesse essere trasferito ad un altro incarico ed evitare in questo modo che gli fosse notificato, come poi avvenne, il divieto di dimora in provincia di Napoli".
Secondo il Capo della polizia, prima che fossero eseguite le ordinanze cautelari nei confronti degli attuali imputati, Lepore chiese un appuntamento al vice Capo della Polizia, Francesco Cirillo, che incontrò a Roma. A Cirillo, l'ex procuratore prospettò l'opportunità di allontanare Pisani da Napoli attraverso una promozione per evitargli l'imbarazzo del divieto di dimora. Cirillo informò al telefono Manganelli il quale rispose che una promozione era impossibile perché non ce n'erano i presupposti. In un incontro successivo a Caserta, ha aggiunto ancora Manganelli, Lepore gli manifestò il suo disappunto per il mancato trasferimento del funzionario. Al Capo della Polizia i pm Sergio Amato ed Enrica Parascandolo hanno anche chiesto che fine fece l'esposto anonimo che accusava Pisani di rapporti con la famiglia Potenza, da anni dedita all'usura secondo l'accusa delle forze dell'ordine; Manganelli ha risposto di non saperlo dal momento che di esposti ne arrivano "a bizzeffe" e che di essi si occupa il suo staff.
Anche il vicecapo della polizia Francesco Cirillo, direttore centrale della polizia criminale, ha deposto oggi al processo su riciclaggio e ristorazione in cui é imputato tra gli altri l'ex capo della squadra mobile Vittorio Pisani, con le accuse di rivelazione di segreto, falso, abuso d'ufficio e favoreggiamento. A Cirillo il pm Sergio Amato ha rivolto numerose domande sul rapporto tra gli uffici
Secondo il Capo della polizia, prima che fossero eseguite le ordinanze cautelari nei confronti degli attuali imputati, Lepore chiese un appuntamento al vice Capo della Polizia, Francesco Cirillo, che incontrò a Roma. A Cirillo, l'ex procuratore prospettò l'opportunità di allontanare Pisani da Napoli attraverso una promozione per evitargli l'imbarazzo del divieto di dimora. Cirillo informò al telefono Manganelli il quale rispose che una promozione era impossibile perché non ce n'erano i presupposti. In un incontro successivo a Caserta, ha aggiunto ancora Manganelli, Lepore gli manifestò il suo disappunto per il mancato trasferimento del funzionario. Al Capo della Polizia i pm Sergio Amato ed Enrica Parascandolo hanno anche chiesto che fine fece l'esposto anonimo che accusava Pisani di rapporti con la famiglia Potenza, da anni dedita all'usura secondo l'accusa delle forze dell'ordine; Manganelli ha risposto di non saperlo dal momento che di esposti ne arrivano "a bizzeffe" e che di essi si occupa il suo staff.
Anche il vicecapo della polizia Francesco Cirillo, direttore centrale della polizia criminale, ha deposto oggi al processo su riciclaggio e ristorazione in cui é imputato tra gli altri l'ex capo della squadra mobile Vittorio Pisani, con le accuse di rivelazione di segreto, falso, abuso d'ufficio e favoreggiamento. A Cirillo il pm Sergio Amato ha rivolto numerose domande sul rapporto tra gli uffici