A Montecolombo un Pallone mille cuori e tanta solidarieta'
- 12 anni fa
Si svolgera' sabato 16 giugno dalle 17 allo Stadio Comunale di Montecolombo l'edizione 2012 di "Un pallone mille cuori".
Le squadre in campo saranno quella dell'AUSL 17 e la squadra di Montecolombo. Arbitrera' Christian Brighi, fischietto di serie A originario di Cesena. A seguire cena e festa presso il palazzetto dello sport.
Lo scopo della serata e' quello di raccogliere fondi per l'associazione "Pianeta bimbo" della AUSL 17, specificatamente per il progetto "Pierino e il lupo" e per l'acquisto di materiale per le scuole di Montecolombo. Il progetto "pierino e il lupo" riguarda la terapia del dolore in ambiente pediatrico. I piccoli pazienti sono aiutati nell'affrontare la paura del dolore, rappresentata dal "lupo". Grande amico della manifestazione e' il dirigente del Rimini Calcio Paolo Bravo.
"Un pallone mille cuori" e' giunto alla seconda edizione. L'anno scorso sono stati raccolti circa 30.000 euro destinati alle cure per la piccola Nicole Zambelli. La bambina, affetta da una rara malattia, ha potuto cosi' curarsi a casa sua e non negli Stati Uniti.
Le squadre in campo saranno quella dell'AUSL 17 e la squadra di Montecolombo. Arbitrera' Christian Brighi, fischietto di serie A originario di Cesena. A seguire cena e festa presso il palazzetto dello sport.
Lo scopo della serata e' quello di raccogliere fondi per l'associazione "Pianeta bimbo" della AUSL 17, specificatamente per il progetto "Pierino e il lupo" e per l'acquisto di materiale per le scuole di Montecolombo. Il progetto "pierino e il lupo" riguarda la terapia del dolore in ambiente pediatrico. I piccoli pazienti sono aiutati nell'affrontare la paura del dolore, rappresentata dal "lupo". Grande amico della manifestazione e' il dirigente del Rimini Calcio Paolo Bravo.
"Un pallone mille cuori" e' giunto alla seconda edizione. L'anno scorso sono stati raccolti circa 30.000 euro destinati alle cure per la piccola Nicole Zambelli. La bambina, affetta da una rara malattia, ha potuto cosi' curarsi a casa sua e non negli Stati Uniti.