Bernalda, arrestato il rapinatore del supermercato Crai

  • 12 anni fa
La Compagnia dei Carabinieri di Pisticci ha tratto in arresto, questa notte, intorno alle 5 e 30, il 25enne che il 17 marzo aveva rapinato il supermercato Crai di Bernalda.
Il giovane, un incensurato senza occupazione, si era presentato con il volto completamente coperto e con una pistola da sparo semi automatica aveva intimato la cassiera a cedergli l'incasso che ammontava a 2000 euro per poi dileguarsi tra la gente.
Le attività investigative hanno consentito l'acquisizione di innumerevoli e gravi indizi di colpevolezza nei confronti del giovane arrestato che attualmente si trova nel carcere di Matera con l'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e rapina aggravata.
Gli indumenti indossati durante la rapina, sono stati rinvenuti a casa del rapinatore, il quale aveva provveduto a cambiare gli stessi subito dopo la rapina ma senza disfarsene completamente.
In effetti - come ha spiegato il capitano Piero Mennone nel corso di una conferenza stampa - da numerosi accertamenti avvenuti sui frame recuperati da immagini riprese da alcune telecamere si è notato che il giovane, che nel momento della rapina indossava un cappellino, uno scalda collo portato fin su gli occhi, un paio di scarpe di colore blu e un giubbotto sportivo con una fascia sulla spalla catarifrangente, era lo stesso ripreso da altre telecamere in momenti precedenti alla rapina.
Una comparazione di indumenti e di caratteristiche somatiche, gesti e movimenti che hanno contribuito a trarre in arresto il giovane.
Un lavoro congiunto e minuzioso, dunque, quello portato a termine dalla Compagnia dei Carabinieri di Pisticci, dalla Stazione di Bernalda con il supporto del Nucleo Cinofili di Tito.
Ancora in corso, invece sono gli accertamenti per il ritrovamento dell'arma di cui il rapinatore si è disfatto.

Stefania Novembre