Giugliano (NA) - Il pittore Nicola Cacciapioti

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Giugliano (NA) - Il pittore Nicola Cacciapioti. La città di Giugliano nasconde preziosi tesori, ma anche le tracce di artisti locali di grande valore. Per scoprirli basta muoversi all'interno del centro storico, lungo Corso Campano, e ritrovare le opere di pittori giuglianesi attivi nel Settecento come Aloisio Cacciapuoti e Nicola Cacciapuoti.
Con l'affidamento dell'incarico ad un laboratorio napoletano, la tela "Sacra Famiglia" del pittore giuglianese Nicola Cacciapuoti sarà la prima delle tre opere, realizzate nel Settecento e rimosse dalla Chiesa del Purgatorio di corso Campano, ad essere riportata all'antico splendore dopo essere rimasta chiusa tre anni nel palazzo ex Eca per evitare che venisse trafugata. Potrebbe trovare posto al Comune o in un'altra chiesa aperta al culto. Poi, sarà il turno delle altre due tele "La Crocifissione", sempre del Cacciapuoti, realizzata nel 1730, e "Santa Maria della Purità", pregiata tela di cui è autore Carlo Mercurio. Lo prevede l'ambizioso progetto della Pro Loco Città di Giugliano e sponsorizzato dall'amministrazione comunale che ha già destinato ventimila euro al recupero delle opere, del pittore giuglianese Nicola Cacciapuoti, autore anche della Crocifissione, realizzata nel 1730.
Nicola Cacciapuoti, artista, allievo e collaboratore di Francesco Solimena e di Domenico Antonio Vaccaro. Dello stesso autore, a Giugliano resiste all'incuria solo il bellissimo affresco sulla volta della sacrestia del Santuario dell'Annunziata. Altre quindici tele di Cacciapuoti, invece, sono conservate nella chiesa di Santa Sofia, in piazza Matteotti. Dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Settecento fu attivo in molti importanti cantieri napoletani e non solo. Veniva richiesto per la sua arte in Basilicata come in Puglia, dove realizzava grandi cicli decorativi e imponenti tele d'altare nelle quali, certamente, trasfondeva i colori e le atmosfere della sua terra. Documenti storici testimoniano la sua partecipazione, assieme al Vaccaio, alla realizzazione di Palazzo Spinelli di Tarsia, a Napoli. Insieme collaborarono anche al rifacimento del Duomo di San Lorenzo a Scala, in costiera amalfitana. (24.03.11)

Associazione Ali

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