Cortona (AR) - Maxi truffa con il tabacco, 6 imprenditori nei guai (29.03.12)

  • 12 anni fa
Cortona (AR) - Maxi truffa con il tabacco, 6 imprenditori nei guai. Ci sono anche imprenditori di Cortona e Castiglion Fiorentino la maxi-operazione eseguita in queste ore dalla guardia di finanza sul fronte dell'agricoltura. Beni per oltre 1,3 milioni di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a sei imprenditori agricoli, accusati di far parte di una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato.

In particolare i sei avrebbero, a piu' riprese, indebitamente percepito da parte dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), contributi pubblici nel campo dello sviluppo rurale, finalizzati all'aiuto per il ritiro dei seminativi dalla produzione.

Il meccanismo è noto: dichiari di sospendere la semina, prendi i contributi e poi salta fuori o che non mantieni gli impegni o che quei terreni addirittura non esistono. L'operazione ha preso il via dalle fiamme gialle della tenenza di Citta' di Castello che, su delega della Procura regionale della Corte dei Conti di Perugia, hanno eseguito accertamenti patrimoniali sul conto di piu' imprenditori agricoli.

Secondo la ricostruzione dei finanzieri le modalita' operative della truffa prevedevano la creazione ad arte di 'falsi documenti' attestanti il diritto, in capo a soggetti complici dislocati sull'intero territorio nazionale, a percepire il contributo relativo a 'terreni a riposo' risultati pero' del tutto inesistenti.

Una frode che, dal 2003 al 2006, ha procurato alle casse dell'Agea la sottrazione di somme per un importo complessivo di circa 27 milioni di euro. Grazie all'attivita' investigativa sono stati ricostruiti i flussi finanziari, individuando i beni patrimoniali di sei soggetti implicati nell'illecito e operanti in Umbria.

Il sequestro eseguito dai finanzieri in piu' parti del territorio nazionale ha interessato i comuni di Roma, Milano, San Michele di Serino (AV), San Nicola Arcella (CS), Belvedere Marittimo (CS), Scanno (AQ), Cortona (AR), Castiglion Fiorentino (AR) e Alghero (SS). I beni immobili sequestrati consistono in appartamenti, locali ad uso commerciale e diversi ettari di terreni agricoli, nonche' autovetture e conti correnti bancari.

Nel corso degli accertamenti e' stato anche denunciato uno dei sei imprenditori, che per sottrarsi all'esecuzione aveva simulato la vendita di buona parte dei propri beni immobiliari (costituiti da quasi 300 ettari di terreno) per un valore stimato di circa 800.000 euro. La Nazione (29.03.12)