Campania - Gli sprechi nella sanità (21.02.12)

Pupia Crime

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http://www.pupia.tv - Campania - Gli sprechi nella sanità. Tagliare reparti, accorpare le strutture, ridurre drasticamente quelle complesse e quelle semplici. Di conseguenza diminurie significativamente il numero dei primari, proseguendo su una linea di rigore assoluto per eliminare sprechi e rendere il servizio virtuoso ed efficiente. Sulla Sanità si gioca la partita più delicata in Campania. Un comparto che assorbe il 75% del bilancio regionale e che è in profonda crisi. Tanto che il presidente Cladoro ha avocato a se la delega ed è in prima linea nell'applicazione del piano già varato da palazzo Santa Lucia. Ma non mancano le polemiche. In queste ore si registra uno scontro tra il presidente dell'Ordine dei Medici, Bruno Zuccarelli e il segretario regionale della Cisl, Lina Lucci. Zuccarelli difende l'azione dei medici e li cosidera in prima linea per una necessaria assunzione di responsabilità. Ma c'è chi punta il dito contro i policlinici universitari. Secondo Antonio Rosa, segretario regionale della federazione sindacale medici dirigenti, è in quelle strutture che si sarebbe prodotta una moltiplicazione dei primari al punto che ce ne sarebbero alcuni che guidano reparti da 3 posti letto. Il piano della Regione, che ha già prodotto i primi effetti con una riduzione del disavanzo da 492 a 280 milioni di euro, sconta però il pesante passato che testimonia un indebitamento totale di 12,2 miliardi di euro. E, come se non bastasse, in quste ore sulla scrivania di Caldoro è giunta anche la lettera di dimissioni del subcommissario alla sanità, Achille Coppola, che pare abbia avuto contrasti con il collega Morlacco sulle procedure per il pagamento dei crediti alle strutture convenzionate. Il rischio, come sempre, è che a pagare sia l'utenza, con ospedali dove le agitazioni del personale sono all'ordine del giorno ed i livelli di assistenza rischiano di crollare.. (21.02.12)