Napoli - Arrestati 11 tifosi violenti (16.02.12)

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Arrestati 11 tifosi violenti. Non chiamateli tifosi, precisa il procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, commentando le undici misure cautelari per associazione a delinquere nei confronti di altrettanti ultrà del gruppo denominato Bronx eseguite, nell'ambito di un'inchiesta della Procura, questa mattina dagli agenti della digos della questura partenopea. Cinque sono finiti agli arresti domiciliari, altri quattro con l'obbligo di firma, due tradotti direttamente in carcere, tra questi Francesco Fucci, già agli arresti domiciliari per traffico di droga e considerato il capo del gruppo. Fucci ha legami con il clan camorristico dei Mazzarella, nella sua abitazione avvenivano le riunioni per programmare gli scontri. Dalla risultanze investigative è emerso inoltre come il gruppo di violenti controllava date e orari di treni e aerei per programmare gli assalti ai tifosi delle squadre avversarie che raggiungevano Napoli per assistere alla partita.

Un'indagine durata due anni, andata a segno grazie all'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e filmati degli scontri avvenuti all'esterno degli stadi. Sotto la lente degli investigatori, quattro partite del 2010 durante le quali si sono verificati scontri tra gli ultrà e la polizia o con i tifosi delle altre squadre. Udinese Napoli, Napoli Atalanta e le due sfide di Europa League con lo Steaua a Bucarest e con il Liverpool al san paolo. Tutti gli episodi in questione hanno visto il ferimento di agenti di polizia o dei supporters avversari. Dopo l'arresto dei i Bronx, che si distinguevano attraverso un tatuaggio che però andava rimosso in caso di uscita dall'organizzazione, proseguono anche nei confronti di altri gruppi di ultrà. Già il 16 novembre 2010, su ordine degli magistrati della Procura della Repubblica che hanno coordinato le indagini, la Digos aveva eseguito ispezioni personali e perquisizioni nei confronti di 57 appartenenti ai gruppi di ultrà, verificando, per ognuno di essi, la presenza sul corpo dei tatuaggi che ne contraddistinguevano l'organicità al gruppo. Nel corso di quella operazione, furono sequestrati in numerose abitazioni ingenti quantitativi di oggetti contundenti e capi di abbigliamento utili per il 'travisamento', tutto materiale utilizzato dagli indagati nell'esecuzione di aggressioni pianificate alle tifoserie di squadre avversarie ed alle Forze dell' Ordine. Nel corso della conferenza stampa è emerso inoltre che l'ex giocatore del Napoli, Fabiano Santacroce, si è recato nell'abitazione di Francesco Fucci. Sentito in Procura come persona informata dei fatti,il calciatore ha riferito di avere conosciuto l'ultrà a Castel Volturno dove gli era stato presentato dal compagno di squadra, Paolo Cannavaro, che risulta estraneo all'indagine (16.02.12)