Eroina in valigia corriere della droga ex 'boss camorrista' arrestato a Rimini

  • 12 anni fa
"Siete tutti bravi"queste le parole che Ciro Gemignani urla alla stampa all'uscita della questura riminese dopo la sua convalida d'arresto. Rimarrà in carcere ai Casetti di Rimini il campano, classe 1966 pluripregiudicato e appartenente ad una famiglia camorrista, arrestato il 13 gennaio in via Moretti a Rimini. Nella sua valigia il napoletano, di Torre Annunziata, trasportava tra i vestiti due"involucri" sottovuoto. In modo da poter eludere eventuali controlli sul treno che l'avrebbe portato dal sud in Riviera. La droga, era stata incellofanata, proprio come se fosse del prosciutto. Ma quella ritrovata dalla polizia non aveva l'aspetto di un genere alimentare ma era eroina pura,1.200 grammi circa per un valore di 40mila euro. Droga che se fosse stata immessa nel mercato, a piccole dosi, ne avrebbe fruttato più di 320 mila. "L'arresto di questo personaggio di spicco - sottolinea il Capo della Squadra Mobile di Rimini Nicola Vitale -- dati i suoi trascorsi come camorrista e come affiliato ai clan camorristici operanti in un comune del vesuviano, stanno a testimoniare che su Rimini c'è qualche personaggio cha ha i giusti agganci e le giuste conoscenze per l'approvvigionamento di sostanze stupefacenti". E' proprio su dove"andasse e "chi" lo aspettasse in centro a Rimini che adesso si focalizzano le indagini. Il napoletano, infatti, era stato "pescato", per fortuna o casualità, proprio una settimana fa dalle forze dell'ordine a Rimini. E dopo averlo riconosciuto e controllato era stato lasciato libero. Copione analogo, ieri sera, che ha portato però al suo arresto. Erano le 21, quando lo spacciatore, arrivato da Napoli in treno scendeva da un taxi con una valigia. E' proprio il suo bagaglio ad insospettire la sezione antidroga della Squadra Mobile. Tanto da spingere la polizia a chiedergli spiegazioni sul perché si trovasse proprio in via Moretti. Zona di frequenti incontri tra spacciatori e clienti, per questo presidiata dalla Polizia. Al rifiuto dell'uomo erano scattati i controlli e il ritrovamento dell'eroina. Droga sempre più in auge a Rimini."Lo dicono i risultati investigativi come l'operazione che abbiamo portato a termine questa notte -- continua Nicola Vitale Capo della Squadra Mobile di Rimini -- 1.200 di eroina pura immessa sul mercato, circa 4mila dosi ad occhio e croce. Stanno a significare che c'è un certo ritorno dell'eroina sul mercato locale". Fedina penale lunga quella di Ciro Gemignani, che negli anni di sangue e guerre fra clan nella sua regione(1980/1990) è stato esponente anche di una nota cosca di malavitosi i Valentino -- Gionta. Dopo innumerevoli anni di carcere per omicidio, estorsione, ricettazione, evasione e molti altri reati Gemignani ha iniziato a viaggiare e lavorare da solo"buttandosi" nel mondo della droga con la sua famiglia. Di una settimana fa la notizia dell'arresto di suo padre ritrovato con 10 kg di droga. Ma nonostante tutto il campano non si è fermato è ha continuato i propri traffici e scambi illeciti. Dopo aver trovato clienti soprattutto fra Roma e Milano. Forse è proprio per incontrare un nuovo spacciatore in Riviera che nella serata del 13 gennaio il napoletano si trovava a Rimini. 

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