Prostituzione 'travestita': una villa sotto sequestro, due arresti e due denunce.wmv

  • 13 anni fa
Operazione "Bafon", così la Polizia Municipale di Rimini ha nominato il caso portato a termine nei giorni scorsi dopo circa un anno di indagini serrate. "Bafon" in portoghese significa "travestito", termine scelto non a caso. Ad essere coinvolti, infatti, un gruppo di viados che si prostituivano all'interno di una villa proprio alle spalle del Gros, in Via Ca' Sabbioni, in località San Martino Monte l'Abate. Dopo mesi di intercettazioni telefoniche, fortunatamente ancora legali, ed impegnative traduzioni dalla lingua portoghese a quella italiana, è stato possibile risalire al giro di prostituzione e all'identificazione di colui che lo gestiva: un 44enne italo-brasiliano, affittuario regolare dell'abitazione. La Polizia Municipale l'ha arrestato ieri, a Livorno, grazie alla collaborazione degli agenti del Comune di Viareggio. Arrestato a Cattolica anche un uomo italiano, di 42 anni, che pare avesse il ruolo di taxista, accompagnatore ed aiutante. Il reato quello di sfruttamento alla prostituzione ed agevolazione di immigrazione clandestina. Molti dei sub-affittuari passati nei mesi nella casa, infatti, erano clandestini. La mole di lavoro a detta degli agenti alquanto importante. Ogni notte il via vai era continuo. I proprietari, padre e figlia riminesi, perfettamente al corrente dell'attività che veniva svolta all'interno della loro abitazione, sono stati denunciati con l'accusa di favoreggiamento. Il fabbricato è stato messo sotto sequestro preventivo.