Altarimini. La 'pace' cerca casa

Interazioni ed intrecci didentità, questa mattina, nella Casa della Pace. Se da un lato è stato presentato il programma della manifestazione, dallaltra si è discusso sui problemi della sua nuova collocazione. Se gli eventi della 10°edizione dInterazione hanno un programma ricco e luoghi precisi dove svolgersi cosi non si può certo dire per le associazioni che attualmente si trovano in Via Tonini. Tema delicato e articolato quello della Casa della Pace, lo sfratto disposto dall'Amministrazione riminese per ristrutturare e destinare lo stabile ad aule di turismo scolastico, coinvolge ben tre assessorati (cultura, immigrazione e sociale) del comune di Rimini e se ciò non bastasse ci sono i problemi di spazio e di tempistica. Proprio per dare delle arie più adeguate, sottolinea lassessore alla Cultura Antonella Beltrami, "la soluzione al momento più adatta sono i locali di via Euterpe in attesa magari di svuotare quelli più grandi di via De Warthema. Via Euterpe è un po' lontana dal centro storico" sottolinea il coordinatore della Casa della Pace Giovanni Ceccarelli "il rischio e' di smembrare e svuotare il cuore di Rimini di tutte le attività culturali. Ci fa piacere l'impegno del comune. Noi abbiamo diverse proposte. La questione resta sospesa. L'unica certezza e' che "Interazioni", la settimana del dialogo interculturale, dal 29 Maggio al 6 Giugno tra Rimini e Gemmano, regalerà mostre, spettacoli, concerti e momenti dincontro. Novità di questanno la biblioteca vivente, la partecipazione delle scuole sempre più numerose, ed i temi di discussione che verranno trattati nella sala degli Archi di Via Cavour: discriminazione, cittadinanza e clandestinità. In attesa della nuova sede.