Casal di Principe (CE) - Arrestati 13 camorristi e 3 poliziotti

  • 13 anni fa
http://www.pupia.tv - Casal di Principe (CE) - Arrestati 13 camorristi e 3 poliziotti. Tredici arresti eseguiti la scorsa notte nell'ambito dell'operazione "El Divino", dal nome di un noto locale di Agnano di cui è titolare l'imprenditore Luigi Russo, 43 anni, di Giugliano, già detenuto da due mesi e ritenuto fiancheggiatore del clan dei Casalesi. Il blitz è stato eseguito dagli uomini della Dia coordinati dal vicequestore Maurizio Vallone, e relativamente alla cattura dei poliziotti, dalla Squadra mobile di Napoli diretta dal vicequestore Vittorio Pisani. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip Nicola Miraglia del Giudice, su richiesta dei pm Antonello Ardituro, Giovanni Conso, Catello Maresca, Alessandro Milita e Cesare Sirignano.

Tra gli arrestati anche tre poliziotti (due della Stradale di Napoli e uno del Nucleo piantonamenti); uno è accusato di truffa aggravata per aver svolto in orari di servizio la mansione di "buttafuori" della discoteca "El Divino", altri due addirittura di essere prestanome dei beni dell'imprenditore. Secondo la Procura antimafia di Napoli, i poliziotti dopo l'arresto di Russo si erano assunti la responsabilità, con la moglie dell'imprenditore detenuto, di gestire i beni della famiglia e mandare avanti gli affari. Dario Cinquegrana, Giuseppe Ciaravola e Achille Giugliano sono stati incastrati dalle intercettazioni ambientali e telefoniche e arrestati dalla Squadra Mobile di Napoli. Russo è accusato di avere ospitato nelle strutture in corso di sequestro (alberghi, discoteche ed altri locali pubblici) latitanti del clan dei Casalesi ed in particolare i killer, tra cui anche Giuseppe Setola, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia e Raffaele Bidognetti, i quali utilizzavano, con sistematicità ed in tempi diversi, la struttura alberghiera "Hotel Flag" di Russo, situata in località Varcaturo, per alloggiare, per incontrare altri affiliati ed imprenditori sottoposti ad attività estorsive nonché per occultare i veicoli utilizzati nelle azioni delittuose. (16.05.11)