Roma - Banda di ladri, i carabinieri eseguono 20 arresti

  • 14 anni fa
http://www.pupia.tv - Roma - Banda di ladri, i carabinieri eseguono 20 arresti- Sgominata gang tra Roma e Siena. Venti arresti: per coordinarsi usavano i telefoni cellulari in conference call. Scassinatori e vedette anti-pattuglie Coma in un cartone animato della banda Bassotti di disneyana memoria. Mascherati con cappucci, sono usciti dalla tabaccheria con i sacchi pieni di merce. Ma non sapevano che una videocamera nascosta li stava filmando. E' così che sono iniziate le indagini sfociate venerdì 10 giugno in una ventina di arresti: i carabinieri hanno scoperto e catturato una banda dedita alle rapine in tabaccherie del Lazio e della Toscana. Colpivano lo stesso esercizio commerciale anche 4 volte in un mese. In alcuni casi anche due volte nell'arco di una notte, per evitare le pattuglie delle forze dell'ordine. Colpivano soprattutto nei dintorni di Roma e Siena. La banda prendeva di mira anche altri esercizi commerciali, ma prediligeva le rivendite di tabacchi. L'operazione è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Siena e dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma. Venti le ordinanze di arresto la cui notifica è proseguita per tutta la giornata, mentre altre 24 persone sono state denunciate a piede libero. La banda era strutturata in tre «gruppi di lavoro», composti da romeni e due italiani, era ben organizzata e operava furti prendendo di mira spesso gli stessi obiettivi, colpendoli anche due volte nell'arco di una notte. Nel video, i ladri agiscono con grossi sacchi come i Bassotti, ma in realtà erano organizzati con moderne tecnologie: la banda era suddivisa in due squadre, collegate tra loro in «conferenza telefonica». Durante il colpo, una squadra scassinava e metteva a segno il furto, un altro «team» teneva d'occhio le pattuglie delle forze dell'ordine intervenute. Poi di nuovo, dopo il segnale di via libera, il gruppo-furto tornava in azione per colpire altri obiettivi. Un centinaio i furti accertati avvenuti tra Siena e Roma. Gran parte della refurtiva, prevalentemente valori bollati e tabacchi, veniva poi ricettata in quattro tabaccherie della Capitale: denunciati i titolari. I ladri non avevano armi da fuoco Nè da taglio, ma portavano sempre con sé un manganello elettrico. (11.06.10)