INFLUENZA A. Ad Andria la prima vittima pugliese

  • 13 anni fa
NOV 2009 - Notiziario AMICA9TV Prima vittima dellinfluenza A in Puglia. E' infatti morta questo pomeriggio, nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari, la donna di Andria, di 50 anni, che presentava la situazione più critica tra gli ammalati pugliesi. A lei era stata applicata l'apparecchiatura Ecmo, che serve a ossigenare il sangue e a espellere CO2, già utilizzata con successo per un ragazzo di Monza, tra i primi ammalati gravi in Italia. La donna era stata ricoverata prima ad Andria, poi a Bari. Sono una decina i casi gravi verificatisi finora in Puglia, tra i quali un bambino di 6 anni di Molfetta che ha perfettamente recuperato. ''La paziente - spiega all'ADNKRONOS l'assessore regionale alle Politiche della Salute Tommaso Fiore - era obesa e ipertesa. Per lei si sono fatti i salti mortali ma non c'e' stato nulla da fare''. ''In Puglia siamo arivati a circa 30 mila casi a settimana - spiega l'assessore - una cifra raddoppiata rispetto alla settimana precedente. La curva e' in fase chiaramente ascendente. Abbiamo certamente superato i 100 mila casi dal'inizio dell'epidemia. Se prendiamo il dato di un morto ogni 100 mila casi, la situazione non mi preoccupa ma dobbiamo prendere la situazione con molta serieta' senza sottovalutarla. Altri morti sono da mettere nel conto. La risposta all'offerta vaccinale e' ancora insufficiente: siamo ad appena 10-12 mila a settimana. I malati gravi sono 7 o 8 nei reparti di rianimazione - ricorda Fiore - piu' quelli ricoverati nei vari reparti di medicina. Qualcuno nel frattempo e' pure guarito''. Sulla classificazione dei casi gravi la Regione, conclude l'assessore, si ''e' adeguata alle regole ministeriali. Per essere definiti gravi i casi di influenza A devono riguardare quegli ammalati sottoposti a ventilazione artificiale ma ci sono anche i casi di media gravita' che devono essere monitorati con attenzione perche' possono aggravarsi''. fonte: adnkronos.com 

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