MARGHERITA DI SAVOIA | 2 progetti bocciati, il comune perde i finanziamenti

MARGHERITA DI SAVOIA | 2 progetti bocciati, il comune perde i finanziamenti Nei giorni scorsi, il Sindaco on. Gabriella Carlucci ha tenuto a Palazzo di Città una conferenza stampa con la quale ha illustrato i risultati, più presunti che reali, che l'amministrazione comunale avrebbe conseguito nei primi 100 giorni di attività: una melensa litania, o forse sarebbe più giusto definirlo un soliloquio, con cui il primo cittadino ha enumerato -- senza alcuna possibilità di contraddittorio -- i (pochi) provvedimenti adottati e i (molti) sogni nel cassetto che verosimilmente sono destinati a rimanere chiusi a doppia mandata. Una stucchevole autocelebrazione della cosiddetta "politica del fare" che ha trovato subito una puntuale smentita nei fatti. L'on. Carlucci aveva sbandierato, tra le altre cose, due progetti attinenti ai fondi FESR 2007/2013: uno riguardante la realizzazione del percorso naturalistico "La Salina attraverso in sensi", l'altro relativo al recupero di manufatti edilizi in Zona Umida. Ebbene, già lo scorso 8 luglio (cioè prima ancora che il Sindaco Carlucci tenesse la sua conferenza dei 100 giorni) il Servizio Ecologia della Regione Puglia con determinazioni n. 321 e 322 ha bocciato i due progetti presentati dal Comune di Margherita di Savoia: il primo per carenza nella documentazione prodotta, il secondo poiché inviato fuori tempo massimo. A causa di queste banali inadempienze il nostro Comune perde quindi la possibilità di accedere a cospicui finanziamenti con un ulteriore danno per le già asfittiche casse comunali: un clamoroso flop che chiama in causa la scarsa competenza del titolare dell'assessorato ai Lavori Pubblici. Che in realtà è lo stesso Sindaco Gabriella Carlucci, la quale aveva avocato a sé questa delega ritenendo evidentemente che nessuno dei suoi consiglieri avesse le conoscenze necessarie per espletare degnamente tale compito. Ecco cosa produce la prolungata assenza del Sindaco dal nostro Comune: lassismo, superficialità e pressappochismo che si traducono nella perdita di importanti fondi. Un fallimento che è ormai sotto gli occhi di tutti. fonte: http://www.corriereofanto.it