BILANCIO REGIONALE | All'esame gli emendamenti

BILANCIO REGIONALE | All'esame gli emendamenti Secondo gli accordi stabiliti stamane dalla Conferenza dei capigruppo, il Consiglio regionale alle 20 ha chiuso i battenti, con la legge di assestamento e prima variazione al bilancio di previsione per l'anno in corso, della quale sono stati approvati dieci articoli su 15. Sui lavori dell'assemblea pendono i 1.100 emendamenti del Pdl, sul trattamento dei quali non è stato trovato oggi alcun accordo tra maggioranza e opposizione. Sono 33 gli emendamenti ai 15 articoli della manovra di mezza estate, ma sono invece oltre 1.000 gli emendamenti al tabulato, per i quali, fra una inammissibilità e una inaccettabilità, la maggioranza spera di sfrondare e portare a casa il risultato in tempi accettabili. Domani mattina il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, ha convocato per le 10 la riunione dei capigruppo per disciplinare i lavori dell'aula. «Non vi dimenticate - ha detto Introna - che abbiamo anche da discutere con urgenza, la legge approvata dalla seconda commissione per garantire il lavoro a coloro che hanno contratti a tempo determinato». Si tratta di oltre 250 precari della Regione Puglia: al riguardo il Pdl - che ha lasciato i lavori della commissione al momento del voto - ha annunciato che terrà in aula un analogo comportamento. Introna ha ricordato che questa è una legislatura anomala, sulla quale pende il patto di stabilità come un'ombra che «ci costringe ad un approccio differente e quindi più responsabile». All'appello alla responsabilità il capogruppo Pdl, Rocco Palese, ha risposto sottolineando che nel corso della riunione, la minoranza ha accettato di ritirare gli emendamenti, «tutte le volte che le argomentazioni sulla inammissibilità erano condivisibili». Palese fa riferimento in particolare agli emendamenti all'articolo 10, relativi a finanziamenti in favore di pazienti oncologici, diabetici, e altre fattispecie, che hanno scaldato l'aula, perchè ritenuti dall'assessore al bilancio, Michele Pelillo, «una provocazione, senza copertura finanziaria». Fra l'altro l'assessore Pelillo ha sottolineato che «tutti gli argomenti relativi alla sanità dovranno essere trattati nel momento in cui, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, si affronterà il tema sanità in una seduta monotematica». fonte: http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=112553&sez=ATTUALITA