"Il libro che visse due volte" intervista a Gianna Baucero

  • 14 anni fa
Intervista all'autrice di "Il libro che visse due volte. Vercelli Book, storia, mito e leggenda", Gianna Baucero, e all'autore della prefazione, Alessandro Barbero.

Codice pergamenaceo del tardo X secolo perfettamente conservato, il Vercelli Book probabilmente fu redatto in uno scriptorium dell'Inghilterra sud-orientale da un solo amanuense. Custodito presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli dall'inizio del secondo millennio, il codice fu "scoperto" solo nel 1822, per puro caso, da un giurista tedesco che riconobbe nel manoscritto una delle quattro più importanti antologi di poesie in Old English (o Anglo-Sassone). Per questo motivo il codice "visse due volte", come il titolo di questo libro suggerisce. Perchè il manoscritto finì a Vercelli? Chi ve lo portò e quando?
L'autrice indaga su questo affascinante mistero.