In Duomo l'ultimo saluto al vescovo Luigi Padovese

Milano. E' un Duomo gremito di fedeli e amici quello che ha accolto le spoglie di monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico dell’Anatolia e presidente della Conferenza episcopale turca, assassinato a coltellate il 3 giugno scorso dal suo autista Murat Altun. "Siamo onorati di accogliere nel grembo della nostra Chiesa Ambrosiana, per l’ultima volta, il corpo di monsignor Luigi Padovese, - ha detto il cardinale Dionigi Tettamanzi nell'omelia- questo figlio della nostra terra e della nostra Chiesa che, per chiamata di Cristo, è divenuto figlio e padre della Chiesa di Turchia". Molte le autorità presenti alla cerimonia, tra le quali il vicepresidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Letizia Moratti. Molte volte durante l'omelia si è parlato di "martirio" anche se l'ipotesi più accreditata sulla la morte del vescovo è un raptus di follia del suo autista, che soffriva da tempo di turbe psichiche. Secondo alcuni, però, questa spiegazione non regge perchè l'assassinio sarebbe avvenuto seguendo un rituale islamico, ed è avvenuto con precisione. Servizio ed interviste di Federica Giordani
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