La Dea della Giustizia chiede ascolto a Montecitorio

  • 14 anni fa
Roma. Montecitorio. Laura Vezzosi protesta davanti a Montecitorio vestita da Dea della Giustizia per simboleggiare come il A.S.1611 metterà la Giustizia in catene; definisce moralmente inaccettabile che le intercettazione ambientali siano ammesse solo dove sia in corso l'atto criminoso, venga posto il limite di 60gg alle intercettazioni, ed anche un tetto massimo di budget, per autorizzare l' intercettazione divengano necessari, sia vietato di pubblicare le intercettazioni seppure riguardino reati contro la collettività. La Vezzosi invita le vittime di truffe, delle mafie e di qualsiasi altra violenza, ad alzare la voce per difendere quegli strumenti che hanno permesso la cattura e/o la condanna di coloro che hanno commesso il crimine.
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