Bagherianews - Bagheria - Villa Palagonia

  • 15 anni fa
La più famosa fra le ville bagheresi, conosciuta nel mondo anche con l’emblematico nome di “villa dei mostri”, viene edificata a partire dal 1715 da Francesco Ferdinando Gravina e Bonanno, principe di Palagonia, che ne affida i lavori all’architetto domenicano Tommaso Maria Napoli ( al quale più tardi subentrerà Agatino Daidone).
Originariamente si accedeva alla villa da un viale lungo 400 mt, attraversando due archi di trionfo, il primo dei quali, cosiddetto dei “tre portoni”, oggi non è più visibile; l’altro, della “Santissima Trinità” o detto del “Padre Eterno” (dalla statua del Creatore che si trovava all’interno) realizzato interamente in tufo, è stato recentemente restaurato.
A renderla modello estetico unico ed inimitabile, è il nipote del fondatore, Ferdinando Gravina Jr, il cui ingegno stravagante permette di impreziosire la villa con i celebri mostri: centinaia di statue in tufo dalle sembianze grottesche, buffe, polimorfe, che venivano collocate lungo il viale cintato.