Jovanotti ricorda papa Francesco dal palco durante il suo primo concerto al Palasport di Roma. «Tutto nasce per fiorire, lo diceva un prete. Un prete di periferia, si chiamava Francesco» dice Jovanotti che poi aggiunge: «Gli abbiamo voluto bene». Parole accolte da un lungo applauso del pubblico.
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NovitàTrascrizione
00:00Non c'è niente di normale in questo, niente, è tutto assurdo, tutto speciale, tutto unico,
00:07tutto magico. Come dice il poeta, Neruda diceva, potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno
00:14mai la prima meta. Noi siamo la prima meta. E poi c'è un altro sudamericano, innamorato
00:25della poesia, che un giorno ha detto una cosa, ha detto, tutto nasce per fiorire in un'eterna
00:34primavera. Era un prete, un prete di periferia. Si chiamava Francesco.
00:55Una bandiera argentina, era un prete della periferia di Buenos Aires. E poi è diventato
01:20nella periferia del mondo. Gli abbiamo avvenuto un mondo diverso. E lui c'era voluto a noi.
01:28E gli sembra normale questo? No, non c'è niente di normale. Non c'è niente di normale, di
01:33voler bene, nell'essere qualcosa, nell'inseguire un sogno, col coraggio, con la fede, per chi
01:43ce l'ha, con la forza, con l'amore. Si cade e ci si rialza, come fanno i fiori.