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LifestyleTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, grazie della vostra presenza, benvenuti al convegno che Itasporti Impianti
00:19ha organizzato presso la regione Lombardia in una giornata iconica per gli argomenti
00:26che andremo a trattare nel corso del convegno è il Green Energy Day, è una giornata dedicata
00:32alla transizione energetica che ha l'obiettivo di aumentare l'attenzione sull'importanza di due fattori
00:40l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, sono due fondamentali azioni
00:49per il contrasto al cambiamento climatico, giusto per entrare nell'ambito sportivo.
00:53Io sono Andrea Natale e avrò il privilegio di presentare Itasporti Impianti e di introdurre
01:00gli argomenti della sessione matutina. Un ringraziamento va alla regione Lombardia che ci ospita e parteciperà
01:07anche attivamente nelle sessioni pomeriane con degli interventi, alle istituzioni patrocinanti
01:13e soprattutto a voi che ci state seguendo sia in presenza sia da remoto grazie al canale televisivo
01:20canale Europa TV. Ma prima di presentarvi l'agenda e entrare nel merito dei contenuti
01:26del convegno, ascoltiamo e anzi vediamo il video messaggio del Presidente della regione Lombardia
01:33che non voleva aprire in presenza il convegno ma non ha potuto partecipare, per questo lo vediamo
01:41e lo ascoltiamo.
01:42Buongiorno a tutti, desidero anzitutto…
01:48La competitività del tessuto economico. È proprio da questo presupposto che stiamo
02:13sviluppando la nostra azione politica.
02:17Riguardo alla transizione energetica siamo estremamente impegnati nel far valore il processo
02:23di decarbonizzazione, ma ad una condizione, l'elettrico non sia l'unica soluzione.
02:31Dobbiamo perseguire tutte le soluzioni che la scienza ci offre perché altrimenti non solo
02:37non raggiungeremo gli obiettivi imposti, ma rischeremo di penalizzare fortemente le nostre
02:44imprese e le nostre famiglie. Lo stesso preadmatismo lo stiamo applicando per lo sport. Abbiamo da
02:53poco approvato una misura complessivamente pari a 100 milioni di Euro per potenziare l'impiantistica
03:01sportiva lombarda in un'ottica di sostenibilità, accessibilità e di sicurezza. Bene quindi
03:08che vi siano occasioni come queste per riflettere su due tematiche molto importanti per la nostra
03:15amministrazione e per tutta la popolazione lombarda, anche in vista dell'ormai imminente
03:21appuntamento olimpico. Sono curioso di conoscere quindi gli spunti di riflessione che emergeranno.
03:27Vi saluto e vi ringrazio nuovamente. Buongiorno a tutti, desidero anzitutto
03:33un ringraziamento. Bene, grazie per questa presentazione e entriamo nel merito dell'agenda.
03:44Sarà una lunga giornata, quasi una maratona per rimanere in ambito sportivo. Abbiamo organizzato
03:52le sessioni, la sessione mattutina con degli interventi delle aziende, dei primi membri
03:59della rete di Itasporti Impianti che hanno aderito a questa iniziativa e li abbiamo organizzati
04:05su dei temi che riguardano gli aspetti gestionali, gli aspetti finanziari e di gestione dell'assicurazione
04:13del rischio. Così come nella seconda parte della mattinata invece parleremo di soluzioni,
04:18sia per quanto riguarda le soluzioni e i servizi di efficienza energetica attiva che di tipo
04:25chiamiamolo passivo ma anche strutturale. Non esaurendo ovviamente completamente questi
04:31temi ma dando una introduzione su alcune delle tematiche che riguardano queste quattro aree
04:39di intervento. Poi avremo delle chiesistoli che sono o trasversali a tutte queste tematiche
04:45o puntuali su aspetti che riguardano la gestione e che non rientrano nei punti precedenti.
04:52Dovremmo nonostante il ritardo riuscire a chiudere verso l'una, l'una e mezza per poi
04:57attivare quello che abbiamo chiamato un talk show, quindi ci sarà un talk show che avrà come obiettivo
05:17quello di fare un focus sulle CER, quindi sulle comunità energetiche. Avremo dei relatori che sono
05:24esperti della materia non solo dal punto di vista tecnologico ma anche giuridico e amministrativo
05:30così come degli interventi istituzionali in parte in presenza e in parte dalle moto.
05:36Quindi dopo questo break riprenderemo con la sessione pomeridiana, quindi avremo il dottor Alberto Manzotti
05:46che andrà a coordinare una serie di interventi che riguardano le prospettive italiane degli impianti sportivi
05:53quindi affronteremo più dei temi di carattere giuridico, amministrativo e di sostenibilità
05:59finanziaria degli interventi di riqualificazione nelle strutture sportive, o anche in questo
06:05caso sia degli interventi in presenza che da remoto. E sentiremo l'esperienza delle istituzioni
06:12dei comuni che già hanno adottato dei modelli economici e dei progetti di efficienza energetica.
06:21Chiuderemo la seconda parte del pomeriggio con esperti del settore che porteranno in maniera
06:29interattiva la propria esperienza, sempre stimolati dal dottor Manzotti, per poi chiudere, per chi
06:36resisterà anche, avremo la possibilità di avere uno spazio fuori salone in piazza San Marco
06:43per conoscerci meglio anche di persona. Parliamo di Itasporti Impianti, quindi Itasporti Impianti
06:52è una rete di imprese che ha esperienza, conoscenze, competenze e soprattutto referenze
07:00nell'ambito degli interventi di riqualificazione delle strutture sportive in Italia. Abbiamo
07:06scelto questo momento per entrare in campo perché è un momento significativo, c'è la
07:13convergenza di diversi fattori che riguardano non solo le esigenze di riqualificare delle
07:19strutture affinché siano sostenibili dal punto di vista economico-finanziario, ma c'è
07:25anche una convergenza di obblighi normativi legati a direttive energetiche, direttive
07:31della comunità europea che l'Italia ha già recepito, sta recependo in materia di
07:35efficienza energetica, così come delle opportunità e sarà il tema che approfondiremo nel pomeriggio
07:41di ricorrere a degli strumenti finanziari per mettere a terra le soluzioni tecnologiche
07:48che già sono disponibili. Quindi l'obiettivo della rete è mettere a disposizione del territorio
07:56delle strutture sportive moderne, accessibili, sicure e che siano efficienti dal punto di vista
08:02energetico, operativo, sociale ed economico nel loro ciclo di vita che è lungo. Per cui
08:08abbiamo focalizzato un contesto che riguarda le strutture sportive in rapida evoluzione,
08:15quindi c'è il tema della transizione energetica, il Green Energy Day tecnicamente sarà domani,
08:21però questo porta a un costo di energia che è sempre in crescita e in parallelo a un'elettrificazione
08:28dei consumi, quindi stiamo elettrificando, digitalizzando sempre di più e questo porta potenzialmente
08:34ad un aumento dei consumi, per cui dobbiamo sfruttare la digitalizzazione per raggiungere
08:40gli obiettivi di riduzione dei consumi. C'è un tema di sostenibilità che sul mercato
08:46viene declinata in diversi ambienti. Probabilmente il più importante è quello che riguarda
08:50l'ambiente e è necessario quando si interviene in ambito di riqualificazione di queste strutture
08:56organizzare tutto il patrimonio immobiliare e soprattutto quello delle strutture sportive,
09:01ci sono degli obblighi. Ci sono degli obblighi che riguardano in particolare l'efficienza
09:06energetica, ci sono dei decreti legislativi che già hanno recepito, ad esempio nel 2020
09:12col decreto legislativo 48 l'EPBD3, cioè l'attuale direttiva sull'efficienza energetica
09:18che è in vigore dal 1 gennaio 2025 e a cui seguirà poi la 4, magari più nota come
09:26casegrine, ma in realtà riguarda tutti gli edifici, non solo quelli residenziali ma soprattutto
09:30quelli del terziario. Peo all'interno con autonomia nazionale, regionale, fino ad arrivare
09:35dei bandi a livello regionale, già il Presidente ha anticipato alcuni dei temi sulle opportunità
09:42che la Regione Lombardia metterà a disposizione dei comuni a breve, abbiamo il conto termico
09:482-0 oggi che a breve diventerà 3-0, così come per il settore sportivo c'è anche tutto
09:53un tema di credito sportivo, di possibilità di finanziamenti sia a tasso agevolato che a
09:59fondo perduto. Per cui tutte queste 4 forze stanno convergendo e pongono ovviamente delle
10:06sfide, innanzitutto quella di avere delle disponibilità di competenze, degli strumenti e poi delle soluzioni
10:13e questo i membri della rete di Ita Sport Impianti rappresentano un po' una prima risposta a soddisfare
10:21questa richiesta e necessità di competenze. Ci sono delle sfide ovviamente da affrontare
10:26perché potenzialmente sappiamo che in generale il patrimonio immobiliare italiano è abbastanza
10:33adattato, però in particolare le strutture sportive, circa 150 mila strutture, sono abbastanza
10:39vetuste, sono state costruite prima del 1980 e quindi hanno la necessità anche di operare
10:47quotidianamente all'interno di strutture che non sono solo le grosse strutture sportive,
10:53gli stadi, i palazzetti, del basket, della pallavolo, ma anche in strutture sportive che
10:59sono all'interno di altri edifici, di altre strutture come quelle delle scolasti, le strutture
11:06scolastiche, le strutture commerciali in ambito fioristico dove si svolgono le attività
11:12sportive in ambienti polivalenti e quindi abbiamo il patrimonio da riqualificare, queste
11:21strutture insieme ad altri edifici hanno un impatto negativo in termini di riduzione
11:26della CO2, il vero piano di scopo dell'Europa e dell'Italia di decarbonizzare tutte le proprie
11:30attività passa dalla decarbonizzazione delle strutture, anche quelle sportive e per cui per
11:37ridurre le emissioni, il QPI principale viene sempre riferito alla CO2, ci sono due modi
11:44di intervenire in queste strutture, quindi quando le vado a realizzare o riqualificare andando
11:50a scegliere le tecnologie, i materiali che hanno un basso contenuto di CO2 prodotto nel loro ciclo
11:57di vita, così come pensare a degli interventi che consentono poi delle demolizioni sostenibili
12:03dal punto di vista ambientale, ma su questo 30% di produzione di gas serra non si può intervenire
12:09in larga misura, forse queste emissioni essendo preparati si possono ridurre del 5%, il grande
12:15ambito di intervento invece è nel ciclo di vita della struttura sportiva, quindi in quelle che vengono
12:21chiamate emissioni operazionali che prevedono l'elettrificazione maggiore dei consumi, la produzione
12:29di energia da fonti rinnovabili, ma anche una consapevolezza dell'utilizzo effettivo
12:35degli spazi in modo che l'energia venga utilizzata solo quando serve e dove serve, quindi quando
12:40ci sono le persone, gli atleti e gli spettatori, nonché aspetti di manutenzione e di gestione
12:47che devono consentire non solo lo svolgimento, il comfort, farsi la doccia con l'acqua, non
12:51dico calda ma almeno tiepida, ma anche avere un'efficienza energetica perché l'intervento
12:58di gestione e manutenzione sugli impianti tecnologici consente di svolgere attività ma anche di ridurre
13:04i consumi nel tempo. C'è un tema poi di efficienza non sfruttata, Enea raccoglie nel suo database
13:16una serie di certificati, di attestati di prestazione energetica che sono 6 milioni, sono abbastanza
13:23rispetto ai 12 milioni di edifici che ci sono in generale in Italia tra residenziale e terziario,
13:32sono degli attestati che danno un'idea del consumo medio di energia per metro quadro e che
13:39si attesta attorno a 200 kilowattora al metro quadro all'anno, ma se scendiamo nel dettaglio
13:45delle strutture sportive scopriamo come la struttura sportiva si discosta in maniera significativa
13:52in termini di consumi rispetto a questa media e tenete presente che questo dato è dato da strutture
13:59che hanno un attestato di prestazioni energetiche, quindi ci sono la maggior parte delle strutture
14:05che non ce l'hanno, che sono nelle classi più inferiori di efficienza energetica. E questo
14:11è dovuto a diverse componenti, le vedremo con i relatori durante la mattinata, riguardano
14:19l'involucro, riguardano la presenza di tecnologia attiva, la progettazione affinché questa tecnologia
14:25funzioni in maniera opportuna, ma anche dei servizi ovviamente dal ricorso sempre maggiore
14:30alle fonti rinnovabili. Abbiamo poi queste strutture che rappresentano il luogo dove passiamo
14:37la maggior parte del nostro tempo, anche se non siamo degli sportivi, oggi ci troviamo
14:42in un luogo chiuso, quindi noi passiamo la maggior parte del tempo all'interno di strutture
14:47chiuse e nell'ambito dello sport sono anche strutture polifunzionali dove sono necessari
14:54e diversi interventi. Il driver è l'efficienza energetica, ma quando si interviene per fare un'opera
14:59di riqualificazione, dobbiamo valutare anche gli aspetti legati alla sicurezza strutturale,
15:05ai componenti architettonici di accessibilità a tutti i tipi di utenti e ovviamente agli
15:10aspetti della salute e del nostro beressere legati alla qualità dell'area interna.
15:16Ho finito questa introduzione e chiamerei i primi relatori della prima sessione e quindi
15:24chiederei all'amministratore delegato di A5, Corrado Bina, di venire sul palco, potete
15:29sedervi, passeremo alla… esatto, è la quarta azienda reatrice, prego.
15:37Buongiorno, intanto grazie mille per il coinvolgimento dell'iniziativa, intanto sono quell'iniziativa
15:42di rete in cui crediamo molto, sono appunto Corrado Bina, amministratore delegato di A5,
15:49innovazione. Allora, dei miei 15 minuti me ne gioco tre con un filmato che riguarda
15:59la A5, la A5 Is Arena di cui parleremo dopo. A valle appunto due parole, proprio due su chi
16:05siamo e cosa facciamo nella vita e cinque parole sulle A5 Is Arena.
16:35A5 Is Arena di cui parleremo dopo. A5 Is Arena di cui parleremo dopo. A5 Is Arena di cui parleremo
16:59Grazie a tutti.
17:29Grazie a tutti.